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Nuovo PUG Comune di Formigine, Legambiente: indispensabile un reale stop al consumo di suolo

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Nuovo PUG Comune di Formigine, Legambiente: indispensabile un reale stop al consumo di suoloCon una lettera rivolta al Sindaco del Comune di Formigine, all’Assessore all’Urbanistica e
all’Assessore all’Ambiente, Legambiente propone all’Amministrazione comunale di adottare un PUG che preveda il consumo zero di suolo, rinunciando quindi alle possibilità di espansioni edilizie attualmente ancora consentite dalla legge regionale.

Il testo:

In questi mesi è in atto il percorso di partecipazione relativo al nuovo Piano Urbanistico Generale (PUG) del Comune di Formigine.
Innanzitutto riteniamo che sarebbe stato preferibile procedere ad un percorso di rinnovo degli strumenti urbanistici unitario e condiviso tra i comuni del Distretto in quanto le ricadute delle previsioni urbanistiche non si fermano certo ai confini comunali, soprattutto in un territorio fortemente interconnesso come il nostro.

Ferma restando questa premessa, auspichiamo perlomeno che le scelte principali vengano condivise a livello distrettuale e che prevalga una visione d’insieme volta a tutelare il nostro territorio.
Riservandoci di presentare proposte ed osservazioni quando sarà più definito il contenuto del PUG, riteniamo fin da ora fondamentale rivolgere un appello per un reale stop al consumo di suolo.
Come è noto le normative regionali prevedono un limite del 3% di espansione del territorio urbanizzato che può essere consentito dal PUG; va inoltre evidenziato che questo limite è soggetto purtroppo a diverse possibili deroghe che rischiano potenzialmente di ottenere in realtà un consumo di suolo maggiore rispetto a quanto ipotizzato.

Come Legambiente proponiamo all’Amministrazione comunale di adottare un PUG che preveda il consumo zero di suolo, rinunciando quindi alle possibilità di espansioni edilizie attualmente ancora consentite dalla legge regionale.
Questa scelta forte, coraggiosa e ambiziosa porrebbe il nostro comune all’avanguardia come esempio virtuoso in tema di tutela del territorio dalla cementificazione.
Riteniamo che sia possibile soddisfare le necessità attraverso interventi di riqualificazione e sostituzione edilizia sul territorio, applicando un reale saldo zero di aree urbanizzate/cementificate rispetto a quanto attualmente esistente.
Ricordiamo ancora una volta che il suolo è una risorsa limitata, preziosa e non rinnovabile il cui valore per i servizi ambientali, idrogeologici e in termini di produzione agricola è enorme e che purtroppo la pesante cementificazione degli ultimi decenni ha amplificato i problemi ambientali ed idrogeologici anche a livello locale.
Ovviamente proponiamo analoghe politiche urbanistiche anche agli altri comuni del distretto, che dovranno prossimamente adeguare i propri strumenti di pianificazione territoriale alle nuove normative regionali.
In attesa di riscontro, ringraziamo per l’attenzione e inviamo cordiali saluti.

Circolo Legambiente “Chico Mendes”