La quinta ed ultima interrogazione discussa nel corso del Consiglio Comunale di ieri sera era a firma della Capogruppo del Partito Democratico Maria Savigni, ad oggetto : lavori in corso per la riqualificazione di piazza Martiri Partigiani”.
“Da diversi mesi – recitava l’interrogazione – sono in corso i lavori di riqualificazione di piazza Martiri partigiani; lavori la cui durata e il cui termine sono stati diverse volte procrastinati e che hanno non poco gravato sui gestori delle attività economiche e sui residenti. Si interrogano il Sindaco e la Giunta per sapere: se saranno rispettati i tempi di fine lavori, che dovrebbero terminare, secondo le ultime dichiarazioni della Giunta, entro il mese di Giugno. Se per tutta la durata del cantiere i residenti ed i gestori delle attività economiche sono stati tempestivamente informati dell’avanzamento dei lavori, delle modifiche alla viabilità, delle modifiche alle possibilità d’accesso agli ingressi di privati o di esercenti. Perché non è stata predisposta, soprattutto in quest’ultima fase dei lavori, un’adeguata cartellonistica che permettesse il transito in sicurezza ai pedoni e che regolasse in modo più sicuro il transito automobilistico”.
Ha risposto all’interrogazione il Sindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani.
“Il termine ufficiale di contratto è fissato al 20 giugno 2021 e si prevede chi i lavori possano essere conclusi entro tale data. Sia da parte dell’Amministrazione, come da parte dei tecnici responsabili della DL che del Coordinamento della Sicurezza in fase di esecuzione come anche da parte della stessa impresa affidataria, sono stati tenuti continui contatti con l’utenza, con i residenti, con i gestori delle attività economiche al fine di favorire, per quanto possibile con la continuità dei lavori, il passaggio delle informazioni sia per quanto concerne la gestione della viabilità e della pedonalità modificata così come gli accessi, il transito e l’uscita dalla zone di intervento. Agli atti non risultano problematiche come esposte nell’interrogazione. Anzi, sono state fatte continue riunioni per la gestione della sicurezza per il transito. Anzi, le parti completate sono state parzialmente rese disponibili al sistema autoveicolare al fine di permettere all’utenza debole di fruire di spazi più estesi in sicurezza”.