In merito alla recente approvazione del Piano Economico Finanziario per la gestione dei rifiuti del Comune di Sassuolo ed in replica alle dichiarazioni degli esponenti PD sull’aumento della Tari, una dichiarazione del consigliere comunale e già assessore all’urbanistica del Comune di Sassuolo Claudia Severi:
‘Il PD pur di criticare il centro destra si dimentica ad arte il vero problema. Cioè il suo essere stato, nuovamente, pronto a chinare il capo di fronte all’aumento aumento intollerabile, soprattutto perché in periodo Covid, del costo del Piano di gestione rifiuti, deciso dal tandem Arera-Atersir. Purtroppo, anche in questo caso, anziché unirsi al fronte che Forza Italia e centro destra hanno sempre fatto, per chiedere più trasparenza sulle disposizioni imposte dagli organismi regolatori delle tariffe di area e più forza ai comuni ridotti a sudditi passacarte e riscossori di tariffe decise altrove, il PD ha scelto di acconsentire, proprio in quelle sedi in cui si decide. Un aumento intollerabile e, per complicati tecnicismi, senza chiarezza, in un anno come il 2020 in cui migliaia di aziende ed attività non hanno prodotto rifiuti perché chiuse ed Hera ha ridimensionato le migliaia di ore di servizio che normalmente svolge, nei mercati, nei parchi, per i negozi, le attività commerciali, di servizio, e per le aziende chiuse per mesi.
Sindacare sul come un comune possa o meno assorbire a proprie spese gli aumenti, come hanno fatto i consiglieri PD richiamando il comune di Formigine, di fatto significa non fare davvero gli interessi dei cittadini, visto che sempre di costi fatti pagare ai contribuenti si tratterà. È invece volere distogliere, per motivi politici, l’attenzione dal vero problema. Ovvero quello definito dallo strapotere di organismi sovra territoriali per la regolazione delle tariffe e del gestore stesso, tra cui Hera ormai attivo in un sostanziale e mal camuffato regime di monopolio in deroga. Organismi e società a partecipazione pubblica che in Emilia-Romagna ed in provincia di Modena, hanno sempre visto la rappresentanza territoriale in mano, attraverso i sindaci dei comuni, soprattutto al PD. Un partito che, dove davvero si battezza il peso della TARI , non si è mai messo contro le scelte del sistema di cui lo stesso fa parte, anche quando, come in questo periodo di emergenza, la gestione e tariffazione del servizio rifiuti, se ne infischia di fare la propria parte per contribuire a dare sollievo ai cittadini e alle imprese”.