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Covid: la situazione a lunedì 8 marzo presso gli ospedali modenesi

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Covid: la situazione a lunedì 8 marzo presso gli ospedali modenesi
Foto di fernando zhiminaicela da Pixabay

Anche nella prima settimana di marzo prosegue la crescita della curva epidemiologica: in aumento persone esaminate, nuovi casi e percentuale di positività, così come il numero dei ricoverati, sia nei reparti per acuti che in quelli di terapia intensiva.

Situazione dei posti letto a lunedì 8 marzo

 

Sono 466 i pazienti Covid positivi ricoverati, a lunedì 8 marzo, negli ospedali modenesi. Di questi, 273 sono ricoverati presso gli ospedali gestiti dall’Azienda Ospedaliero-Universitaria (Policlinico e Baggiovara), 124 negli ospedali provinciali (Carpi, Mirandola, Vignola, Pavullo) e 69 all’Ospedale di Sassuolo Spa. 54 i pazienti ricoverati in Terapia Intensiva (55 a oggi).

Per quanto riguarda il potenziamento delle strutture per l’accoglienza di pazienti post-acuti che non necessitano di cure ospedaliere rimangono attivi gli Ospedali di comunità: a Novi di Modena (distretto di Carpi) con 15 Posti letto; OsCo di Fanano attualmente Covid+ (15 posti letto); OsCo di Soliera con 21 posti letto Covid+. Stante il pesante carico di dimessi no covid ancora presente, si è ritenuto di mantenere nella configurazione no covid l’OsCo di Castelfranco Emilia con 19 letti. In aggiunta a queste strutture, sono stati predisposti dei posti letto presso l’Hotel Tiby (l’Hotel Concordia attualmente non è utilizzato) per l’accoglienza dei pazienti Covid+ che non hanno la possibilità di mantenere l’isolamento domiciliare presso le loro abitazioni (sia per i casi provenienti dal territorio, sia in dimissione dall’Ospedale). A livello distrettuale sono stati inoltre potenziati i servizi domiciliari con il compito di sostenere e integrare il lavoro dei medici di medicina generale; in particolare sono state attivate le Centrali Operative Distrettuali per un maggior coordinamento delle azioni in integrazione con Medici, Pediatri, USCA e guardia medica/continuità assistenziale. Rimangono fondamentali l’assistenza domiciliare e l’uso di strumenti di telemonitoraggio a distanza per i pazienti cronici e per quelli covid positivi.

USCA (Unità speciali di continuità assistenziale): attualmente nell’Azienda USL di Modena sono state attivate 12 USCA*. Nell’ultimo periodo di rilevazione (22 – 28 febbraio 2021) hanno assistito 415 pazienti per un totale di 128 medici coinvolti.

(*Dal 16 novembre è stata attivata l’Usca pediatrica su tutto il territorio provinciale attraverso un progetto che vede la collaborazione tra Azienda Ospedaliero – Universitaria e Ausl di Modena con una integrazione tra i medici Usca e gli specializzandi in Pediatria, al fine di garantire un’assistenza ancor più qualificata ai bimbi covid + (o neonati da madre positiva) nella fascia 0-6 anni).

 

ANDAMENTO GENERALE

Tamponi

Considerando il totale dei tamponi molecolari refertati da inizio epidemia sino al 9 marzo (compresi i tamponi di controllo per accertare la guarigione) sono stati eseguiti circa 485mila tamponi. Il totale di positivi segnalati a livello regionale, all’8 marzo (ultimo dato disponibile), per la provincia di Modena è di 49.319 (erano 46.041 lo scorso 1 marzo).

 

Casi

All’8 marzo, in provincia di Modena erano accertati 7966 (erano 5954 l’1 marzo, +34%) casi di persone con in corso l’infezione da Covid-19. Di questi, 7500 erano in isolamento domiciliare o presso altre strutture, 466 ricoverati.

 

Ricoveri totali

All’8 marzo erano 466 (erano 368 l’1 marzo, +27%) i pazienti assistiti in regime di ricovero negli ospedali della provincia. In AOU da report regionale risultavano ricoverati 273 pazienti covid positivi, 124 negli ospedali provinciali (Carpi, Mirandola, Vignola, Pavullo) e 69 all’Ospedale di Sassuolo Spa.

 

Ricoveri in terapia intensiva (già compresi nei totali dei ricoveri sopra esposti)

Secondo il dato riportato ieri nel bollettino regionale, sono occupati 54 posti di Terapia Intensiva disponibili negli ospedali dell’Azienda Ospedaliero–Universitaria di Modena.

 

Persone in isolamento domiciliare

All’8 marzo (ultimo dato disponibile) erano in isolamento 13885 (erano 10275 l’1 marzo, +35%) persone. In particolare:

–       7500 (erano 5586) persone covid positive. Dei positivi in isolamento domiciliare 52 sono accolti presso l’hotel Tiby e 41 pazienti sono ricoverati negli Ospedali di Comunità Covid a Novi, Fanano, Soliera.

–       6385 (erano 4689) contatti stretti di casi accertati in isolamento.

Dal 21 dicembre all’Hotel Concordia di S. Possidonio non ci sono più ospiti pazienti Covid+.

 

Risultati dei test sierologici (ultimi dati disponibili aggiornati al 3 marzo)

Al 3 marzo sono stati eseguiti in totale 205.142 test sierologici di cui 12.113 con esito positivo.

L’analisi dei risultati dei test sierologici (sia quelli di screening eseguiti dai dipendenti delle Aziende Sanitarie, delle strutture residenziali per anziani, delle forze dell’ordine e del volontariato sociosanitario, che quelli eseguiti volontariamente dal personale scolastico o privatamente dai cittadini), pur con i noti limiti di sensibilità e valori predittivi positivi non ottimali, permette di avere una stima approssimativa della circolazione del virus nel nostro territorio.

Al 3 marzo sono state testate, almeno una volta, 131.250 persone di cui il 6,7% è risultato positivo. La percentuale di prima positività mensile ha mostrato valori alti nel periodo marzo-aprile 2020 (6,5%), successivamente si è ridotta fino ad un minimo registrato nel mese di settembre (1,7%) per poi iniziare a risalire fino a massimi registrati nei mesi di gennaio (8,1%) e febbraio (19,3%). Questi dati confermano quindi la necessità di continuare a mantenere le misure di prevenzione come utilizzo di mascherine, igiene delle mani e distanziamento sociale e di proseguire nelle attività di sorveglianza.