Contenimento del consumo del suolo, rigenerazione urbana e miglioramento della qualità urbana e del paesaggio. Sono questi i principi che saranno alla base del nuovo Piano urbanistico generale (Pug) di diversi Comuni modenesi che sarà realizzato con la collaborazione della Provincia sulla base di un accordo territoriale, approvato nei giorni scorsi dal Consiglio provinciale; l’accordo consentirà di favorire una corretta applicazione della legge urbanistica regionale, ma non solo: grazie all’intesa, prevista dalla legge regionale, i Comuni potranno usufruire di un contributo finanziario dalla Regione a sostegno proprio del percorso per la definizione del Pug.
Gli accordi riguardano l’Unione dei Comuni del Frignano (Fanano, Fiumalbo, Lama Mocogno, Montecreto, Pievepelago, Riolunato, Serramazzoni e Sestola) e 15 Comuni modenesi: in pianura Bastiglia, Bomporto, Castelfranco Emilia, Finale Emilia, Fiorano Modenese, Marano sul Panaro, Medolla, Nonantola, Ravarino, S.Felice sul Panaro; in montagna Frassinoro, Guiglia, Montese, Pavullo nel Frignano e Zocca.
La Provincia si impegna a fornire tutto il supporto, le competenze tecniche, dati e cartografie, senza oneri finanziari per il Comune.
Il Piano, come prevede la legge regionale, supera e unifica gli strumenti urbanistici attuali, come il Piano strutturale comunale, il Piano operativo comunale e il Regolamento urbanistico generale.
Nello stesso Consiglio provinciale è stato approvato anche un ulteriore protocollo di sperimentazione con il Comune di Castelfranco Emilia e la Regione.
La Provincia ha approvato nei mesi scorsi accordi analoghi con la maggior parte dei Comuni e Unioni di Comuni, per favorire una più rapida e approfondita definizione della nuova pianificazione e l’applicazione della legge urbanistica regionali con le indicazioni sul consumo del suolo e la rigenerazione urbana.