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Ferrari proroga la sospensione dell’attività produttiva fino al 3 maggio

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Ferrari  ha prorogato la sospensione dell’attività produttiva fino al 3 maggio 2020, nel rispetto delle disposizioni odierne del Governo Italiano.

Tutte le attività che possono essere svolte attraverso il lavoro agile proseguiranno regolarmente come nelle scorse settimane. La Società continuerà a farsi carico dei giorni di assenza di coloro che non possono adottare tale soluzione, così come ha fatto dalla chiusura dei suoi stabilimenti lo scorso 14 marzo.

Questa settimana la Società ha iniziato a introdurre il progetto “Back on Track” che, alla riapertura dei luoghi di lavoro di Maranello e Modena, garantirà l’adozione delle più avanzate pratiche per la protezione della salute delle sue persone.

“Back on Track” (“Torna in pista”), nato dalla collaborazione con un pool di virologi ed esperti e patrocinato dalla Regione Emilia Romagna,  ha come obiettivo la sicurezza dell’ambiente di lavoro al riavvio della attività produttiva, anche in riferimento alla diffusione del Covid-19.

Il progetto è costituito da varie fasi. La prima fase della riapertura delle sedi di Maranello e Modena, secondo le  tempistiche e le modalità definite dalle Autorità Nazionali, prevede anzitutto la piena attuazione del “Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro” del 14 marzo 2020, ulteriormente rafforzato e personalizzato con il supporto di competenze specialistiche qualificate sugli ambienti di lavoro Ferrari.

La fase successiva prevede uno screening dei collaboratori Ferrari, su base volontaria, con esami del sangue mirati a verificare il loro stato di salute in relazione alla diffusione del virus. Tale screening porterà a definire un primo quadro dello stato sanitario della popolazione aziendale analizzata.

Si prevede poi l’allargamento del servizio alla “Comunità Ferrari”, ovvero ai familiari conviventi dei collaboratori, qualora interessati, e al personale dei fornitori presente in Azienda.

Nell’ultima fase si offre l’opportunità a ciascun collaboratore di servirsi di una App, per avere un supporto medico sanitario nel monitoraggio della sintomatologia del virus.

Il mantenimento dello stato di salute della popolazione che aderisce al progetto sarà supportato dal tracciamento dei contatti delle singole utenze grazie alla medesima App, nel rispetto della privacy individuale grazie a una sua gestione esterna ed estranea a Ferrari. Pertanto, in caso di positività al Covid-19 di un utente, i suoi contatti potranno essere ricostruiti dalla App.

Il progetto potrà essere uniformato secondo gli eventuali standard che saranno definiti dalle Autorità competenti.

L’Azienda fornirà inoltre un servizio di assistenza sanitaria e psicologica, telefonica e domiciliare, alle proprie persone. In caso di positività al Covid-19, verrà loro messa a disposizione una copertura assicurativa specifica oltre a un alloggio adatto all’autoisolamento, con assistenza medica e infermieristica a domicilio e supporto di materiale sanitario (quali medicinali, ossimetro e, nel caso di emergenze, ossigeno).

Ferrari condividerà l’esito del progetto “Back on Track” con la Regione Emilia Romagna, con l’obiettivo di mettere a disposizione della comunità le pratiche più avanzate per la difesa della salute dei lavoratori.

Per i temi scientifici la Società è in stretto contatto e collabora con la A.USL di Modena e si è avvalsa della consulenza, fra gli altri esperti, del Dott. Nicola Bedin, Presidente di Lifenet Healthcare, del Prof. Roberto Burioni dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano e del pool sanitario di Medici Competenti di Ferrari coordinati dal Dott. Maurilio Missere.

Con queste misure Ferrari si prende cura della risorsa più preziosa, le proprie persone, facilitando un ritorno alla vita lavorativa il più possibile sicuro e sereno.