Sono tre i detenuti deceduti nel carcere di Modena dove ieri è scoppiata una imponente rivolta per le limitazioni dovute all’emergenza coronavirus. Altri quattro detenuti sono in prognosi riservata. Lo riferisce l’Ansa apprendendolo da fonti dell’amministrazione penitenziaria. Per quanto riguarda le cause dei decessi, le verifiche sono in fase preliminare: secondo le prime informazioni potrebbero essere dovute al fatto che, durante la rivolta, si sono impadroniti dell’infermeria e hanno assunto un’overdose di farmaci.
Attualmente quasi tutti i detenuti sono stati trasferiti in altre strutture e l’istituto penitenziario ha avuto danni molto significativi, mentre la Procura di Modena ha aperto un’inchiesta per resistenza a pubblico ufficiale e violenza privata.
Un’altra sommossa è esplosa ieri sera nel carcere di Reggio Emilia, con 150 detenuti e tre sezioni coinvolte. L’intervento di polizia, carabinieri e vigili del fuoco ha riportato la calma. Sono stati rotti arredi e incendiati materassi.