Oggi pomeriggio dalle 17,00 circa in poi sono arrivati al Parco di Roncolo i veicoli della Polizia Locale, una Ambulanza della Croce Rossa Italiana, i Carabinieri, quelli dei Vigili del Fuoco ed il Soccorso Alpino.
Tali arrivi hanno creato un poco di preoccupazione nei residenti che avevano collegato tale concentramento di mezzi di emergenza con l’epidemia di Coronavirus in essere in Italia.
Nulla di tutto questo.
Tale concentramento è dovuto ad una telefonata pervenuta alla Centrale Radio Operativa della Polizia Locale dell’Unione Colline Matildiche da parte di un frequentatore del parco che aveva udito delle richieste di aiuto (urla) provenire da dentro il bosco.
Dopo le verifiche del caso effettuate sul posto da una pattuglia dalla Polizia Locale, verifiche che confermavano dette urla, è partita la macchina della Protezione Civile ad ogni buon fine.
In breve il parcheggio del parco è stato riempito di mezzi dei soccorsi ed il bosco dei volontari del soccorso Alpino.
Ognuno ha fatto quanto previsto dai protocolli di intervento che si applicano in questi casi: chi controllava i proprietari dei veicoli presenti agli accessi del bosco del parco attraverso le targhe, chi rintracciava i cellulari per avere rassicurazioni sul suo stato di salute, chi guardava nei sentieri dei boschi e chi era pronto per ogni esigenza medica.
Le ricerche sono terminate alle 19,30 circa dopo che il bosco e stato controllato, cosi come i campi limitrofi e tutti i proprietari delle auto presenti in zona.
Nulla di anomalo è stato trovato.
Probabilmente le urla di aiuto sono state uno scherzo di cattivo gusto di alcuni ragazzi, forse annoiati dalla permanenza a casa da scuola.
Sul posto per il coordinamento del caso sono arrivati il Comandante della Polizia Locale dell’Unione Colline Matildiche, il Maresciallo dei Carabinieri di Quattro Castella Giuseppe Basile ed il Sindaco Alberto Olmi.