Si è spento ieri sera, a Castelnovo Monti, Oscar Rocchi, assistente capo della Polizia provinciale di Reggio Emilia. Aveva 62 anni ed aveva iniziato a lavorare per la Provincia nel marzo 1988, al Servizio Strade, per poi passare, nel 1993, nella Polizia provinciale.
“In tutti questi anni ha saputo farsi apprezzare, da colleghi e cittadini, per serietà e disponibilità”, lo ricorda il presidente della Provincia di Reggio Emilia, Giorgio Zanni, nell’esprimere il cordoglio suo personale e di tutto l’ente alla moglie Tiziana ed ai figli Fabio e Matteo.
In quasi trent’anni di servizio, Oscar Rocchi è stato impegnato nelle operazioni di vigilanza al processo Aemilia o agli edifici pubblici nel periodo post attentati terroristici, in tante emergenze di protezione civile o attività di ricerca e soccorso persone, ma soprattutto ha rappresentato uno storico capo equipaggio delle pattuglie sul territorio, contribuendo a far crescere, non solo professionalmente, le nuove leve della Polizia provinciale – sottolinea il comandante Lorenzo Ferrari – Oscar ha davvero saputo distinguersi grazie alla sua grande conoscenza del territorio e della fauna selvatica, ma anche per le sue doti umane, come stanno testimoniando le tante testimonianze di condoglianza e vicinanza che ci stanno arrivando in queste ore, anche da parte di cacciatori”.
L’assistente capo nel luglio 2018 era stato dispensato dal servizio per motivi di salute, a causa di un male al quale si è a lungo opposto con coraggio e serenità, grazie anche all’effetto della famiglia.
I funerali di Oscar Rocchi, la cui salma è esposta nella camera ardente dell’ospedale di Castelnovo Monti, si svolgeranno domani mattina in forma ristretta, a causa delle misure di prevenzione sanitaria in atto per l’emergenza Covid-19.