I Finanzieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia, nell’ambito di un più ampio dispositivo volto alla vigilanza ed al contrasto dell’irregolare commercializzazione di artifici pirotecnici ovvero di prodotti contraffatti e/o privi del marchio CE, hanno eseguito diversi controlli presso esercenti della Provincia.
In uno di questi sono stati sequestrati circa 200 kg di artifizi pirotecnici e di conseguenza è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria un soggetto di origine cinese per non aver ottemperato alle disposizioni in materia di conservazione e deposito del materiale esplodente e non aver osservato le norme in materia di prevenzione incendi, in violazione agli articoli n. 678 del codice penale e n. 46, comma 2, del D.lgs. 81/08.
Nel corso dello specifico controllo, i militari hanno rinvenuto un bancale con numerose scatole piene di fuochi d’artificio stipato in un magazzino accanto a carta ed altri materiali facilmente infiammabili senza che fossero state prese da parte del commerciante le dovute precauzioni. Facile immaginare come, in una situazione del genere, anche un piccolo incendio avrebbe potuto provocare gravissime conseguenze.
Tra gli articoli oggetto di sequestro si annoverano: fontana nucleare, mitraglia 62, fontana lucifero, mini ciccioli, beng multiflash, scala assina, boom magnum xxl, tutti prodotti che, seppur a norma di legge, rappresentavano un vero e proprio pericolo a causa delle illecite modalità di stoccaggio.