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Le industrie culturali e creative crescono con INCREDIBOL! Dal Comune contributi e percorsi di accompagnamento

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Il Comune di Bologna ha assegnato contributi per 200 mila euro per la crescita imprenditoriale del settore culturale e creativo nell’ambito del progetto di ampiezza regionale INCREDIBOL! – l’innovazione creativa di Bologna, sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna attraverso un protocollo d’intesa triennale sullo sviluppo di un settore ad alto potenziale di crescita per il nostro territorio e realizzato grazie a un’ampia partnership pubblico-privata. Il sostegno avviene attraverso due bandi, uno per progetti d’impresa e uno per l’internazionalizzazione delle imprese.

I nuovi vincitori INCREDIBOL! come ogni anno coprono un raggio di azione molto vasto: dalla musica, settore di particolare rilievo e consistenza sia alla luce del contributo della Legge Musica della Regione Emilia-Romagna sia dell’identità di Bologna come città creativa per la musica UNESCO, alle nuove tecnologie applicate all’arte e alla moda; dall’editoria all’artigianato ai servizi di accompagnamento per rafforzare le attività creative.
La cultura e la creatività sono settori su cui Bologna punta da sempre: INCREDIBOL! è un progetto giunto all’ottava edizione, ed è stato adottato come modello da varie realtà a livello nazionale, europeo e anche internazionale. Il nostro territorio è all’avanguardia su questi temi e Bologna, grazie alle sue istituzioni formative, alla vibrante scena culturale e alla qualità della vita che offre, è un importante polo attrattivo della creatività anche a livello nazionale. Per questo mercoledì 15 gennaio si riuniscono a Bologna le esperienze più significative nell’ambito della creatività come leva di sviluppo, proponendo una riflessione di portata nazionale sulle politiche e azioni per le industrie culturali e creative: i progetti verranno presentati all’interno dell’evento “Come stanno le ICC? Voci dai territori sulle industrie culturali e creative” che si svolgerà dalle 16.30 all’Auditorium Biagi di Salaborsa (Piazza Nettuno 3, Bologna). Alla presentazione seguirà una tavola rotonda con rappresentanti delle istituzioni e dei territori che in questi anni si sono distinti in Italia per le politiche e azioni sulle industrie culturali e creative: oltre a Comune e Regione, saranno messe a confronto l’esperienza del Comune di Milano e del distretto ‘Puglia Creativa’ e verrà offerto il punto di vista delle istituzioni nazionali, dai Ministeri competenti in materia all’ANCI, per fare un punto sullo stato dell’arte del settore ICC e delle future azioni e politiche a supporto dei professionisti della cultura e della creatività.

INCREDIBOL! Per i progetti d’impresa – I vincitori

Tra 64 progetti d’impresa e innovazione provenienti da tutta la regione Emilia-Romagna che hanno partecipato al bando sono stati selezionati 11 progetti di startup e 2 progetti d’innovazione che si aggiudicano contributi in denaro per un totale di 150.000 euro, suddivisi in tagli da 10.000 euro per i progetti di startup e 20.000 euro per i progetti d’innovazione, nonché un accompagnamento su misura in un mix di servizi messi a disposizione dalla rete dei partner: consulenze, formazione e promozione e la possibilità di ottenere spazi di proprietà comunale in comodato d’uso gratuito per sviluppare il proprio progetto d’impresa.

Le startup vincitrici di questa edizione sono 9 tra imprese e liberi professionisti e 2 associazioni costituiti da non più di quattro anni, composti in prevalenza da under 40 e con sede in Emilia-Romagna.

I progetti selezionati nella sezione startup:
BrainArt – impresa che realizza un dispositivo che permette la ‘traduzione’ di pensieri ed emozioni legati ad un’esperienza in una trasposizione visuale che può essere riprodotta come un quadro;

Gentle Freak Bros – realtà che organizza e promuove eventi musicali con ambientazioni suggestive, scenografie originali e performance multidisciplinari;

Teatro Ebasko – compagnia che concepisce il teatro non come fine, ma come mezzo per lo sviluppo della comunità, proponendo spettacoli, laboratori, progetti e pacchetti di servizi per le aziende;

DressCoders – startup innovativa che opera nel mondo delle Wearable Technologies applicate al settore moda per inserire effetti luminosi integrabili in tessuti, abiti, accessori e nella piccola pelletteria;

Creative Keys – servizi di consulenza e formazione sui temi dell’imprenditorialità nell’ambito del settore ICC pensati su misura grazie ad un approccio multidisciplinare e pragmatico;

Asiana – brand di calzature nato a Bologna coniugando lo stile orientale con la produzione artigianale Made in Italy;

Totally Imported- That’s Music – realtà che vuole combinare i 4 comparti del music business grazie anche all’identità discografica ed editoriale che sta acquisendo, genstendo un ampio numero di progetti musicali emergenti e non e offrendo servizi di consulenza legale, management, ufficio stampa e booking a prezzi agevolati;

Lapazio Film – giovane casa di produzione cinematografica indipendente, già vincitrice di numerosi premi di livello internazionale;

Baumhaus – making education cool – cooperativa sociale che vuole prototipare un modello contemporaneo di formazione tecnica e professionale per il settore delle ICC che metta in connessione ragazzi/e in situazione di svantaggio sociale con le MPMI della Regione;

Centro Mousikè – centro per la didattica musicale e terapia attraverso la musica come logopedia, musicoterapia, posturologia, danzamovimentoterapia e pratiche corporee come yoga e pilates per il benessere della persona;

Dinehome – una piattaforma che unisce le famiglie italiane e gli studenti Erasmus in un programma di cene settimanali per promuovere lo scambio di culture e lingue diverse, che si aggiudica il premio speciale ‘Antonio Barresi’, storico responsabile dell’ufficio ‘Progetti d’impresa’ della Città Metropolitana di Bologna, per la sua attinenza con la valorizzazione della cultura locale in ottica di promozione del territorio anche a livello turistico.

Progetti d’innovazione:
La nuova sezione dedicata all’innovazione all’interno di realtà già consolidate vede come vincitori Les Mots Libres, un’impresa tutta al femminile di Bologna, service editoriale e casa editrice indipendente che presenta un’app con libri ad alta leggibilità per dislessici, non vedenti, ipovedenti e distrofici, e l’associazione di Imola Noi Giovani, già punto di riferimento per i creativi del territorio con i festival RestArt Urban Festival e TAG, che propone una serie di servizi che ruotano intorno alla street art, alla musica e alla cultura sfruttandone le potenzialità di comunicazione.

INCREDIBOL! per l’internazionalizzazione

Si conferma anche quest’anno l’impegno per l’internazionalizzazione: la quinta edizione del bando ha infatti individuato 17 imprese del settore culturale e creativo regionale sulle 48 candidate, a cui assegnare un totale di 50 mila euro, con contributi non superiori a 3 mila euro, per l’apertura o il posizionamento in mercati esteri negli anni 2019 o 2020. Le destinazioni scelte dai proponenti sono principalmente nel nord-est Europa, ma anche oltreoceano, in particolare per l’America del Nord. Le attività candidate sono state partecipazioni a fiere di livello internazionale, iniziative ‘b2b’ all’estero e progetti di collaborazione e partnership commerciale con imprese internazionali.

I soggetti sono stati scelti valutando le opportunità di sviluppo e posizionamento rispetto alle attività proposte. Quest’anno ben cinque appartengono al settore audiovisivo con case di produzione locali proiettate sui mercati internazionali (Mammut Film, Bo Film, Articolture, Caucaso, Codalunga); seguono i videogames (con Studio Evil, Melazeta, Trinity Team, IV Productions), in cui le imprese sono impegnate nel lancio di nuovi prodotti su scala internazionale, e il settore musica (SIM1 srl, New Model Label ed Estragon) con la partecipazione ad eventi e fiere.
Entrano tra i selezionati di quest’edizione le arti visive, con i progetti delle gallerie Ono Arte e Magma Gallery che vogliono estendere il proprio network di partner e clienti all’estero, ma sono rappresentati anche il settore dell’editoria indipendente con Inuit, l’artigianato made in Italy con ‘Wool Done’, progetto di Giulia Boari e la danza con il centro di formazione multidisciplinare Almadanza.

L’imprenditoria della filiera della musica: vivacità regionale e importanza strategica

Grazie anche alla sinergia con Bologna Città Creativa della Musica UNESCO e con la nuova legge musica della Regione Emilia-Romagna, i due bandi INCREDIBOL! 2019 hanno visto una interessante proposta di progetti in ambito musicale: il 22% delle candidature arrivate ai 2 avvisi pubblici, infatti, riguardano produzione, divulgazione o formazione in ambito musicale.
Un trend che sottolinea la centralità di questo settore, capace di formulare proposte e generare ricadute interdisciplinari e generare effetti positivi anche su settori apparentemente lontani dal mondo dell’arte e della cultura, come l’attrattività turistica o la rigenerazione urbana.