Cinque sequestri, quattro segnalazioni alla Prefettura, una denuncia per spaccio e un’altra denuncia per resistenza a pubblico ufficiale: sono i primi risultati del progetto antidroga “Scuole sicure” a Carpi, dall’inizio dell’anno scolastico. I servizi complessivi svolti dalla Polizia Locale sono stati 31, impegnando complessivamente 73 persone, sia in divisa sia in borghese, principalmente davanti alle scuole secondarie di secondo grado, ma non solo.
Il progetto, finalizzato a contrastare il consumo e lo spaccio di sostanze stupefacenti in ambito scolastico, vede Carpi fra le città individuate dal Ministero degli Interni, con un finanziamento al Comune di circa 37mila euro con i quali sarà possibile anche installare sette nuove telecamere nelle zone limitrofe agli istituti.
I sequestri effettuati in questi primi tre mesi di attività riguardano modiche quantità; le segnalazioni alla Prefettura, tutte di minorenni, sono per uso di sostanze; le denunce sono in un caso alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni (spaccio), in un altro alla Procura presso il Tribunale di Modena (resistenza a pubblico ufficiale), perché alla vista degli agenti un giovane avrebbe tentato di disfarsi della sostanza distruggendola.
Oltre ad attività di prevenzione e repressione attraverso controlli e monitoraggio, il progetto prevede interventi educativi e informativi rivolti agli studenti, sulle conseguenze legali dell’utilizzo di droghe, conseguenze spesso sottovalutati.