Il Teatro Bismantova di Castelnovo Monti ospiterà venerdì prossimo, 13 dicembre, un evento musicale e teatrale che vedrà protagonista una grande rappresentante del territorio appenninico, e una star del panorama musicale, televisivo e letterario nazionale: Iva Zanicchi. L’evento rappresenta il recupero del concerto previsto lo scorso mese di agosto, rinviato a causa di un tragico incidente avvenuto nel corso di una manifestazione podistica a Ligonchio di cui fu vittima una ragazza di Castelnovo. Rientra quindi tra le celebrazioni per i 100 anni della Centrale Enel Green Power di Ligonchio, e vede la collaborazione del Comune di Ventasso, dell’azienda elettrica e del Parco nazionale dell’Apennino Tosco-Emiliano: il recital sarà a ingresso libero, senza possibilità di prenotazione, fino ad esaurimento dei posti disponibili in teatro.
“Sono nata di luna buona: racconti di vita e tanta musica” è il titolo del recital, un “one woman show” che vedrà la Zanicchi cantare i brani che l’hanno resa celebre, intervallati da narrazioni della sua storia personale, che peraltro sono stati proposti in alcuni libri da lei scritti, di grandissimo successo grazie alla passione, all’ironia e alla natura di vera montanara che da sempre contraddistinguono questa grande artista. Una sorprendente pièce tra ricordi familiari, la bellissima bisnonna Desolina, suo padre, la guerra, la vita dura e fiera delle località di montagna, poi i primi concorsi canori sino all’arrivo del successo al grande pubblico con il brano “Come ti vorrei”. Un incessante racconto dipanato tra canzoni e aneddoti, tra alti e bassi della vita di Iva, molte vicissitudini dietro le quinte con risvolti a volte tragicomici. Una delle primissime artiste italiane a essersi esibita in paesi come Russia, Giappone, Nord e Sud America, Canada, Australia. E ovviamente tanti dei successi che hanno dato vita a queste storiche tournèe verranno riproposti dal vivo: Testarda io, Zingara, La riva bianca la riva nera, Io ti darò di più, parti di un puzzle di una vita artistica segnata anche dagli incontri con amici come Giorgio Gaber, Fabrizio De Andrè, Charles Aznavour, Domenico Modugno solo per citarne alcuni.
Un appuntamento che chiude gli eventi per il centenario della Centrale idroelettrica di Enel Green Power costruita a Ligonchio nel 1919, quando il paese, oggi nel comune di Ventasso, venne considerato favorevole ad ospitare impianti grazie a una spiccata piovosità e alla presenza di salti naturali sufficienti a garantire una buona potenza installata.
È con queste premesse che nasce e si è sviluppato il centenario impianto, nel suo inconfondibile stile liberty, circondato dalle vallate e dai boschi dell’Appennino che, l’11 dicembre del 1921, con la realizzazione delle opere idrauliche a monte, iniziò ufficialmente la sua attività di produzione di energia elettrica rinnovabile e pulita. Per festeggiare questo importante traguardo, Enel Green Power, in collaborazione con il comune di Ventasso e il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, ha organizzato una serie di eventi che hanno valorizzato la storia e il contesto culturale della Centrale, e non potevano che chiudersi con Iva Zanicchi, ligonchiese DOC, che ha portato il nome del suo paese natìo a notorietà internazionale e che con la centrale ha un forte legame familiare e affettivo: il nonno e il papà Zeffiro furono dipendenti storici di Enel.