Home Bassa reggiana Un successo a Castelnovo Sotto la nuova formula della fiera di Sant’Andrea

Un successo a Castelnovo Sotto la nuova formula della fiera di Sant’Andrea

# ora in onda #
...............




Con oltre 400 visitatori, nel fine settimana, è stata un successo la nuova formula della fiera di Sant’Andrea.  Le iniziative in programma hanno richiamato famiglie e bambini nelle strade e nelle piazze di Castelnovo Sotto.
La kermesse ha preso il via sabato 30 novembre. Per tutta la giornata viale Gramsci si è trasformata nella strada dello shopping con negozi aperti e il mercato straordinario da Forte dei Marmi. In piazza Prampolini hanno trovato spazio i prodotti tipici regionali e alle opere di arte e ingegno. Applausi e grande curiosità per gli artisti di strada.

Domenica l’associazione “Botteghe della Rocca” ha organizzato la cottura di caldarroste, mentre la scuola di ballo Passione Danza ha fatto esibire i suoi allievi e ballare i visitatori. Molti bambini sono saliti a bordo degli asinelli che li hanno accompagnati per una passeggiata nel cuore del paese e la “Rotonda del gusto e delle associazioni” ha deliziato il palato dei visitatori grazie al gnocco fritto del “Castlein”, la birra artigianale, il vino, la zucca e la polenta fritte, i ciccioli e i prodotti agricoli a chilometri zero.

Per tutti e due i giorni, sotto i portici, è stato allestito “Carnevale in fiera”: una serie di installazioni realizzate dal Gruppo prisma in collaborazione con il Carnevale del Castlein. E’ stato molto partecipato anche il concorso che invitava i visitatori a fotografarsi insieme a un’istallazione e inviare gli scatti a info@gruppofotograficoprisma.it. I 10 vincitori riceveranno un ingresso gratuito ad una sfilata del Carnevale.
Sia sabato, che domenica era presente il luna park e sono rimasti aperti aperti sia il museo della Maschera (in municipio), che quello delle Tappatrici in via della Repubblica.

Grande curiosità ha suscitato la mostra “L’economia castelnovese nella storia”: documenti e immagini d’epoca”, curata dell’architetto Gabriele Mattioli e allestita nella Chiesa della Madonna.