Il Comitato per la Prevenzione e Repressione del gioco illegale, la sicurezza del gioco e la tutela dei minori, di concerto con i Dipartimento della P.S. ha concordato l’attuazione di servizi coordinati con i Monopoli di Stato. In provincia di Reggio Emilia il Questore, grazie alla collaborazione con l’Agenzia Dogane e Monopoli per l’Emilia Romagna, ha avviato una serie di controlli che interessano la città e la Provincia e che riguardano in particolar modo le sale slot e VLT.
All’interno della Questura di Reggio Emilia è la Divisione Polizia Amministrativa e Sociale che si occupa e attende alle complesse attività di polizia amministrativa, provvedendo all’attività di controllo sulle autorizzazioni amministrative ed esercitando le funzioni di vigilanza per il tramite della squadra di polizia Giudiziaria. L’esercizio delle attribuzioni della Polizia Amministrativa e Sociale costituisce uno dei tratti distintivi del ruolo e delle prerogative del Questore quale Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza.
Infatti, proprio nella serata di ieri, 25 novembre, la squadra di Polizia Giudiziaria della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Reggio Emilia, di concerto con l’Agenzia Dogane e Monopoli per l’Emilia-Romagna e l’imprescindibile supporto del Reparto Prevenzione Crimine Emilia Romagna Occidentale hanno effettuato mirati controlli negli esercizi commerciali di Castelnuovo Monti. In particolare sono stati 4 gli obiettivi controllati: tre sono risultati in regole con la normativa statale e comunale in materia di esercizi pubblici, uno, invece, è stato destinatario di pesanti sanzioni sia da parte della Divisione Polizia Amministrativa e sociale sia da parte dell’Agenzia Dogane e Monopoli per l’Emilia Romagna.
Un bar di piazza Beretti 7 la Polizia di Stato, tramite la Squadra di PG della Divisione polizia Amministrativa ha irrogato una sanzione di 400 euro al titolare per violazione dell’art 6, comma 2 quater del D.L. 117/2007 modificato dall’art. 54 della L. 120 del 2010, in quanto proseguiva l’attività oltre le ore 24, omettendo di assicurare presso almeno un’uscita del locale a disposizione dei clienti che desiderino verificare il proprio stato di idoneità alla guida dopo l’assunzione di alcool, un apparecchio di rilevazione del tasso alcoolemico di tipo precursore chimico o elettronico o dispositivi usa e getta.
Ma i guai per il titolare non sono finiti: Funzionari dell’Agenzia Dogane e Monopoli-Ufficio dei Monopoli per l’Emilia-Romagna hanno multato il titolare per non aver affisso all’ingresso e all’interno dell’esercizio commerciale, la locandina che informa la clientela sui rischi connessi al gioco d’azzardo e sui servizi di cura e riabilitazione. Durante il controllo, i funzionari hanno accertato anche che il gestore non ha assolto al pagamento dell’imposta sugli intrattenimenti riguardo ad un calcio balilla.
Il gestore del locale rischia ora una sanzione amministrativa di cinquantamila euro per non aver osservato gli obblighi imposti dal decreto Balduzzi a partire dal 1° gennaio 2013, di affissione, nelle sale da gioco e nei luoghi in cui si gioca, delle locandine predisposte dalle aziende sanitarie locali con la dicitura “Se il gioco diventa un problema, puoi chiedere aiuto”.