MoReBots è il nuovo appuntamento che aspetta gli studenti delle classi terze e quarte delle scuole superiori delle province di Modena, Reggio Emilia e Mantova nell’ambito dei percorsi di alternanza scuola-lavoro proposti dal Dipartimento di Scienze Fisiche, Informatiche e Matematiche – FIM di Unimore.
Dopo il successo di “Una settimana da Scienziato”, il FIM propone questa nuova iniziativa dallo spirito prettamente informatico, con lo scopo di introdurre i ragazzi al coding e al pensiero computazionale attraverso l’utilizzo di innovativi robot didattici. Le tecnologie utilizzate includono le soluzioni LEGO MINDSTORMS Education EV3 e SPHERO Education, comprendenti una componente hardware basata su tecnologie robotiche del mondo reale e tablet iPad (iOS) dotati della nuova app per l’apprendimento interattivo e divertente della programmazione “Swift Playgrounds”.
Gli studenti lavoreranno in piccoli gruppi e potranno diventare soggetti attivi, approcciandosi all’Informatica in modo coinvolgente, realizzando semplici applicazioni in cui dovranno programmare i robot affinché questi si comportino come previsto dall’applicazione. Non da ultimo, gli studenti avranno modo di farsi un’idea di cosa sia davvero l’informatica, disciplina spesso percepita come il mero utilizzo di una tecnologia ormai capillarmente diffusa.Durante l’ultima giornata dell’iniziativa si svolgerà una gara, in cui i ragazzi, lavorando in piccoli gruppi, dovranno sviluppare un progetto mettendo in pratica quanto appreso durante le lezioni. I progetti migliori saranno premiati a fine giornata durante una breve cerimonia di premiazione.
L’iniziativa si svolgerà in tre mercoledì pomeriggio consecutivi, a partire dal 27 novembre 2019 dalle ore 14.30 alle ore 18.00 presso il Dipartimento del FIM, edificio Matematica, laboratorio Zironi (via Campi, 213/a) a Modena.
La prima edizione vedrà la partecipazione di studenti selezionati del Liceo Scientifico A. Tassoni, istituto scelto appositamente perché l’informatica non è una materia di studio, con lo scopo di far comprendere a questi studenti quale sia il lavoro dell’informatico e quali le competenze necessarie per affrontare lo studio della disciplina. Questa consapevolezza può risultare di importanza decisiva nella eventuale scelta cosciente di un percorso universitario in Informatica.
“Il Dipartimento di Scienze Fisiche, Informatiche e Matematiche si impegna da anni nella diffusione della cultura scientifica – afferma il dott. Riccardo Martoglia, Responsabile del progetto PLS Informatica per l’Ateneo e membro della Commissione per la Divulgazione della cultura scientifica del FIM di Unimore – Con questa nuova iniziativa miriamo a coinvolgere gli studenti nello specifico sull’informatica, disciplina spesso percepita nel modo sbagliato, non tanto come una scienza a tutti gli effetti, ma più come l’utilizzo della tecnologia che, invece, ne è solo il prodotto finale. Nelle prossime edizioni dell’iniziativa intendiamo coinvolgere un maggior numero di studenti e un maggior numero di scuole superiori del territorio”.
“Con questa iniziativa – continua la dott.ssa Manuela Montangero, ricercatrice al FIM e coinvolta nell’organizzazione dell’evento – speriamo di correggere questa percezione distorta ed avvicinare alla disciplina studenti che, non conoscendola, non l’avrebbero presa in considerazione per il proseguimento degli studi. Tra questi studenti speriamo di catturare l’interesse anche delle ragazze, che sempre meno si avvicinano alla disciplina. La percentuale di studentesse nei nostri corsi di studio è molto bassa (per Informatica a Modena siamo intorno al 20%), in calo rispetto a quello che succedeva qualche decennio fa nei corsi di studio di Informatica in Italia”.