Alcuni mesi fa, brandendo una sbarra di ferro, aveva aggredito un operatore della Polizia locale di Modena intervenuto per sventare il furto di un paio di biciclette davanti all’impianto delle piscine Dogali. Grazie all’accurato lavoro d’indagine della Polizia Giudiziaria, che si è servito anche delle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza cittadino, l’autore dell’aggressione è stato identificato e assicurato alla giustizia. Si tratta di un minore con numerosi precedenti, accusato ora anche di rapina impropria.
In un pomeriggio di giugno, lui e un complice, erano stati visti da una donna mentre, dopo aver tranciato i lucchetti, stavano sottraendo due biciclette. L’allarme dato dalla signora aveva attirato l’attenzione di un operatore fuori servizio della Polizia locale, che stava entrando nell’impianto natatorio.
L’agente, dopo aver dato l’allarme ai colleghi del Comando di via Galilei, è quindi subito intervenuto per sventare il furto, qualificandosi come operatore della Municipale. Ne era nata una colluttazione con uno dei due giovani, che, armatosi di una spranga in ferro, aveva aggredito l’operatore. Al sopraggiungere della pattuglia della Municipale, il ragazzo era poi fuggito in fretta con il suo complice, abbandonando la refurtiva.