Presso la sede di Italpizza si è svolto un tavolo di confronto tra i rappresentanti di Italpizza, le due società appaltatrici Cofamo ed Evologica e le organizzazioni Sindacali Confederali per discutere, come previsto dall’Accordo Quadro del 17 luglio scorso, dell’adeguamento contrattuale di circa 250 lavoratori del reparto confezionamento del sito Italpizza, attualmente in forza all’appaltatore Cofamo e inquadrati nel contratto Multiservizi. Mentre per i circa 600 lavoratori della manifattura è già prevista l’internalizzazione dal 2022 con il contratto Alimentaristi.
“Il comportamento dialogante e unitario di CGIL-CISL-UIL – dichiara l’azienda in una nota – ha consentito di raggiungere questa ulteriore e importante intesa la quale prevede per i lavoratori del reparto confezionamento, dal luglio 2022, il passaggio dall’attuale CCNL del Multiservizi al CCNL Trasporto e logistica, come richiesto dalle stesse OOSS. Sono stati così riconosciuti significativi miglioramenti salariali per tutti i livelli, inclusi anche i 50 addetti impegnati nei servizi ausiliari.
Sempre per il reparto confezionamento, le parti hanno altresì definito un accordo sulle modalità relative al cambio appalto, che sarà effettuato il prossimo 30 novembre, dalla cooperativa Cofamo alla società AVIVA S.p.A., il quale prevede il riconoscimento di tutte le garanzie del caso verso i lavoratori coinvolti”.
“È bene premettere che, a differenza di quanto qualcuno in precedenza ha strumentalmente diffuso, Italpizza ha operato ed opera nella più ampia correttezza e rispetto delle norme – ribadisce Andrea Bondioli Consigliere delegato di Italpizza -. La decisione di addivenire ad un cambiamento e miglioramento delle condizioni economiche dei lavoratori, fu intrapresa già lo scorso anno, – spiega Bondioli – ma la scarsa conoscenza della effettiva realtà aziendale da parte alcuni soggetti, interferì negativamente nel processo negoziale per il miglioramento delle condizioni dei lavoratori. A seguito della nuova unità Sindacale, – evidenzia Bondioli – si sono create le giuste premesse per riprendere un percorso che ha consentito a Italpizza di fare grossi sacrifici nell’investire somme importanti a favore delle risorse umane. Confermando così ancora una volta il proprio alto senso di responsabilità. Confidiamo che l’intesa raggiunta – conclude Bondioli – possa essere il consolidamento di un nuovo rapporto con le OOSS basato sul confronto civile e responsabile, funzionale ad accompagnare l’azienda nel proprio ambizioso processo di crescita”.