Secondo Federico Rampini è cominciata “La seconda guerra fredda” (Mondadori): il giornalista, corrispondente da New York per Repubblica, spiega il suo punto di vista sui nuovi equilibri internazionali sabato 16 novembre alle 17.30 al BPER Forum Monzani di Modena attraverso le pagine del suo ultimo libro.
“Il tramonto del secolo americano, la possibile transizione al secolo cinese bruciano le tappe, lo scenario si fa attuale e accade nel modo più sconvolgente – spiega Rampini – È turbolento, traumatico. Due imperi, uno declinante e l’altro in ascesa, accelerano la resa dei conti. Chi sta in mezzo – come gli europei – farà la fine del vaso di coccio? Nessuno di noi è attrezzato ad affrontare la tempesta in arrivo. Neppure i leader al comando delle due superpotenze hanno un’idea chiara sulla dinamica della sfida, sulle prossime puntate di questa storia, sul punto di arrivo finale”.
Cambieranno molte cose, nella sfida tra America e Cina e nessuno potrà rimanere neutrale. Ogni terreno sarà investito dal nuovo conflitto. Ci siamo distratti mentre la Cina subiva una metamorfosi sconvolgente e ci ha sorpassati nelle tecnologie più avanzate. È all’avanguardia nella modernità ma rimane un regime autoritario. Unendo Confucio e la meritocrazia, teorizza la superiorità del suo modello politico e la crisi delle liberaldemocrazie sembra darle ragione. L’Italia è terreno di conquista per le Nuove Vie della Seta. In Africa è in corso un’invasione cinese di portata storica. Due imperi scivolano verso lo scontro. L’America si è convinta che la Cina va fermata. Chi sta in mezzo, come gli europei, rimarrà stritolato? Questo libro è un manuale di sopravvivenza nel mondo nuovo che ci attende.
Federico Rampini, corrispondente della «Repubblica» da New York, ha esordito come giornalista nel 1979 scrivendo per «Rinascita». Già vicedirettore del «Sole-24 Ore» e capo della redazione milanese della «Repubblica», editorialista, inviato e corrispondente a Parigi, Bruxelles, San Francisco, ha insegnato alle università di Berkeley, Shanghai, e alla Sda-Bocconi. È membro del Council on Foreign Relations, think tank americano di relazioni internazionali. Da Mondadori ha pubblicato: Il secolo cinese (2005), L’impero di Cindia (2007), L’ombra di Mao (2007), La speranza indiana (2008), Occidente estremo (2010), Alla mia Sinistra (2011), Voi avete gli orologi, noi abbiamo il tempo (2012), Banchieri (2013), Vi racconto il nostro futuro (2014), All You Need Is Love (2014), da cui ha tratto uno spettacolo teatrale, L’Età del Caos (2015), Banche: possiamo ancora fidarci? (2016), Il tradimento (2016) e La linea rossa (2017). Ha prodotto e interpretato quattro spettacoli teatrali, da ultimo Trump Blues con suo figlio Jacopo. Ha realizzato un ciclo televisivo a puntate per Rai Storia, Geostorie.
Infoline: BPER Forum Guido Monzani, tel. 059 2021093