Torna a Formigine dall’11 al 22 novembre “Diamo un calcio al razzismo”, progetto di inclusione sociale e sportiva alla sua terza edizione organizzato dal Comune, supportato e finanziato dal Banco BPM. Obiettivo dell’iniziativa è la promozione dello sport come forza trainante nei processi di integrazione, in grado di contribuire in modo efficace alla diffusione della cultura del rispetto e della convivenza, in un momento in cui le dinamiche razziste in ambiente sportivo sono più che mai attuali.
L’evento, inserito quest’anno all’interno della programmazione del Festival della Migrazione che dal 28 al 30 novembre porterà a Modena il dibattito sui fenomeni migratori, coinvolgerà 14 associazioni sportive del territorio: Associazione Magreta, Audax Casinalbo, PGS Fides, PGS Smile, asd Colombaro, asd Corlo, AC Formigine, Club La Meridiana, Formigine Rugby, Ars Movendi, Backstage, SG Solaris, Ondablu Nuoto e Formigine Parkour. Rispetto alle edizioni passate, il torneo di quest’anno vedrà pallavolo e pallacanestro aggiungersi alle tradizionali partite di calcio, per un totale di sei incontri in programma da martedì 12 a martedì 19 novembre. Le partite, tutte amichevoli, verranno disputate presso impianti del territorio formiginese, coinvolgendo squadre locali formate da ragazzi e ragazze dai 10 ai 14 anni. Nel corso delle due settimane l’Amministrazione Comunale incontrerà inoltre vari membri delle associazioni partecipanti per diffondere il messaggio dell’iniziativa.
“La promozione delle politiche di integrazione è sempre stata una priorità per l’Amministrazione Comunale – sottolinea l’Assessore per Formigine Città inclusiva Paolo Zarzana – crediamo che l’attività sportiva, in particolare in età pre-adolescente, possa giocare un ruolo importante nell’unire le persone, contrastando le discriminazioni etnico-razziali e i pregiudizi che purtroppo sono così spesso oggetto di cronaca nazionale in questi giorni: l’iniziativa ha quindi un carattere di grandissima attualità. Ringrazio perciò tutte le associazioni che con la loro partecipazione hanno reso possibile questo programma di eventi sportivi”.