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Fondazione Montecchi, la Regione pronta al sostegno

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Una Fondazione per valorizzare, conservare, tutelare il patrimonio artistico e culturale rappresentato dall’opera dello scultore Vasco Montecchi. La chiedono i Comuni di Baiso e Scandiano, anche con l’obiettivo di rispettare il volere dell’artista, che ha da tempo palesato la ferma volontà di donare il suo patrimonio immobiliare, culturale e artistico alla collettività, e della moglie, che ne espresse il desiderio poco prima di morire.

L’istituzione della Fondazione intitolata a Vasco e Renza Montecchi ha ricevuto nei giorni scorsi un primo e significativo riconoscimento da parte della Regione Emilia Romagna, con la risoluzione presentata all’assemblea legislativa dai tre consiglieri Roberta Mori (prima firmataria), Fabrizio Benati e Silvia Prodi e approvata dall’assemblea nella giornata di mercoledì 30 ottobre.

Nella risoluzione si impegna la Giunta Regionale e l’Assemblea legislativa per quanto di competenza “a sostenere l’iniziativa promossa dai Comuni in tutte le modalità utili allo scopo” e “a valorizzare l’esperienza, il talento, l’opera e la narrazione artistica del Maestro Vasco Montecchi, a supporto delle tematiche sociali affrontate, nonché dell’attrattività e dello sviluppo turistico degli ispiranti borghi dell’Appennino”.

I sindaci di Scandiano e Baiso Nasciuti e Corti hanno accolto con soddisfazione l’importante segnale che arriva dalla Regione. “Con il contributo e il sostegno della Regione in questo senso – hanno affermato -, finalmente potremmo dare seguito alla messa in sicurezza dell’enorme patrimonio artistico del Maestro Montecchi, da sempre intimamente legato al territorio che lo ha ospitato. Un patrimonio di grande valore che andrà a disposizione della collettività, quella stessa collettività a cui il Maestro si è sempre ispirato per la produzione e condivisione delle sue opere”.

Nella risoluzione sottolineato il ruolo fondamentale della casa museo di Castagneto di Baiso, oggi gestito su base volontaria dall’associazione locale APS C.A.S.T. e caratterizzata da decine di iniziative di carattere educativo, che andrà inserita, una volta istituita la Fondazione, nei percorsi turistici del territorio.