Dieci ambiti del sapere, quattro sedi caratterizzate da tematiche specifiche, 12 spazi off, 100 eventi, 50 partner, 70 relatori. La quarta edizione di Modena Smart Life, il festival della cultura digitale, è alle porte. L’appuntamento è dal 27 al 29 settembre con conferenze, keynote, incontri e installazioni sul tema “Humans vs Intelligenza artificiale”.
I dettagli dell’iniziativa sono stati illustrati nella conferenza stampa che si è svolta venerdì 20 settembre in Municipio. Sono intervenuti il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli, il rettore Unimore Angelo O. Andrisano, il presidente della Fondazione San Carlo Giuliano Albarani, l’assessora a Smart City Ludovica Carla Ferrari. Erano inoltre presenti Grazia Ghermandi per la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e Fabio Falzoni per Bper Banca.
L’idea di una mente che funzioni come una macchina calcolante o, simmetricamente, di un calcolatore (oggi diremmo “un algoritmo”) che riproduca (o addirittura superi) le dinamiche e gli esiti della mente umana è un sogno e allo stesso tempo un incubo che ha popolato i sonni, ma soprattutto le veglie di molti grandi pensatori, da Hobbes e Leibniz in poi. Oggi la prospettiva dell’intelligenza artificiale non è più futuribile, ma presente. Proprio per questo occorre una riflessione approfondita e responsabile che eviti gli estremi opposti della “tecno fobia” o, di contro, dell’esaltazione del nuovo in quanto tale.
Obiettivo del festival è promuovere la contaminazione dei saperi, con il coraggio di avventurarsi attraverso strumenti e linguaggi differenti, dalla discussione filosofica alla riflessione sulle dinamiche sociali e di comunicazione politica, dalla filosofia con i bambini alla narrazione teatrale su terreni solitamente considerati “riserve” delle discipline di carattere tecnico e scientifico, come l’intelligenza artificiale.
I luoghi che ospiteranno Modena Smart Life 2019 saranno la Fondazione San Carlo (via San Carlo 5), dove si parlerà di etica e frontiera tecnologica, la Galleria Europa (Piazza Grande 17) che ospiterà eventi sui temi della salute, dell’ambiente e dei servizi online, il Laboratorio Aperto (via Buon Pastore 43) dove il focus sarà su lavoro e impresa e Ago (Largo Porta Sant’Agostino 228) che ospiterà iniziative legate alle arti performative, alla formazione e alle digital humanities.
Tra i tanti relatori di spicco ci saranno: Gerd Leonhard, pensatore visionario inserito da Wired Magazine tra le cento persone più influenti in Europa già nel 2015; Rita Cucchiara, docente del Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” di Unimore e direttrice del Laboratorio nazionale di Intelligenza Artificiale e Sistemi Intelligenti del Cini – Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica; Roberto Viola, direttore generale di Dg Connect (Direzione generale delle Reti di comunicazione, dei contenuti e delle tecnologie) presso la Commissione Europea; Gianni Dominici, direttore generale di Forum Pa e in precedenza responsabile del settore Processi Innovativi della Fondazione Censis; Massimiliano Panarari saggista e consulente di comunicazione politica.
Si inizia dalla Chiesa della Fondazione San Carlo con la conferenza inaugurale di venerdì 27 settembre (alle ore 11) “Artificial intelligence vs humans” che introduce i temi della manifestazione da molteplici punti di vista: la frontiera della ricerca universitaria e le possibili applicazioni, l’impatto sulla società e le priorità della Commissione europea, il panorama nazionale e la prospettiva delle imprese e dei diversi livelli istituzionali. In questo contesto si terrà la Lectio magistralis “AI verso il 2030” di Rita Cucchiara. L’evento conclusivo sarà la Lectio magistralis di Gerd Leonhard “Tecnology vs Umanity” (domenica 29 settembre, ore 16.30) a cura di Bper Banca.
Il Festival è promosso dal Comune di Modena insieme a Fondazione San Carlo, Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, Democenter e Laboratorio Aperto di Modena con il sostegno di Bper Banca e la partecipazione di Vodafone.
È possibile seguire il Festival anche sui social attraverso i profili Facebook @ModenaSmartLife, Instragram e Twitter @modenasmartlife).
Il programma aggiornato è consultabile al sito: www.modenasmartlife.it
In occasione di Modena Smart Life 2019, sabato 28 settembre, dalle 9.30 alle 22.30, è prevista l’apertura straordinaria della Ghirlandina. In programma la visita tematica alla Torre “Dai Comacini ai Maestri Campionesi” (alle 18.30), mentre in piazza Matteotti tra musica, degustazioni e animazioni torna la festa Oltre gli anni, aperta a tutti.
Al Laboratorio Aperto, dalle ore 14.30, la fase finale del Premio Welcome to Modena 2029, percorso di selezione di idee sul futuro del turismo a Modena, promosso da Comune di Modena e Laboratorio Aperto di Modena. Rivolto a giovani, imprese e startup, è finalizzato alla presentazione di soluzioni, prodotti e servizi innovativi capaci di valorizzare il percorso di visita della città e integrare la tradizionale offerta turistica. Le migliori dieci proposte saranno illustrate dai team di progetto alla giuria del concorso, presieduta dal professor Michele Trimarchi, per l’assegnazione dei premi in un evento aperto al pubblico. Dopo la presentazione delle idee imprenditoriali alla giuria, alle ore 17.30, ci sarà la premiazione.
Nei giorni del Festival della cultura digitale la città festeggia anche il felice rapporto che ha con la musica con “Modena, 29 settembre” quest’anno articolata su due giornate. Sabato 28 settembre alle 21 alla Tenda, anteprima con Lodo e Bebo (dello “Stato Sociale”) in un reading – spettacolo con live in acustico intitolato “Tondelli vs Calvino – Libertini invisibili”. Aprono i “Perseca”, selezionati con “Back to beat”. Il concerto di domenica 29 si svolge alle 21 in piazza XX settembre. Sul palco salgono Cristina Donà e Ginevra Di Marco in concerto live con ”Il primo tour insieme”. L’apertura sarà affidata ai “Fuximile” e ai “Le Zampe di Zoe”, selezionati con “Back to beat”. In caso di pioggia il concerto si svolgerà al Teatro Storchi.
Per domenica 29 settembre dalle ore 15 sono previste anche visite guidate a cura del Fai Giovani di Modena del “Ghetto Ebraico di Modena”. I volontari accompagneranno i cittadini in una breve passeggiata, alla scoperta dell’area in cui si estendeva il ghetto. Le passeggiate partono ogni 30 minuti, dalle 15 alle 17.30 (Per prenotazioni:modena@faigiovani.fondoambiente.it).