A pochi giorni dal suo insediamento come nuova ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti, debutto istituzionale emiliano-romagnolo per Paola De Micheli, piacentina, 45 anni, già vicesegretaria del Pd, solida esperienza governativa alle spalle, che venerdì 13 settembre ha incontrato gli attori socio-economici firmatari del Patto per il lavoro della Regione Emilia-Romagna.
A lei , prima donna a guidare il dicastero, ha espresso i migliori auguri di “buon lavoro” Tullia Bevilacqua, la segretaria generale regionale Emilia-Romagna dell’Ugl , a nome di tuta la sigla sindacale confederale che rappresenta.
Poi, nel merito, l’Ugl ha indicato al tavolo di confronto con il ministro, alcune priorità.
“Abbiamo chiesto al ministro che , nell’ambito degli sforzi per migliore la qualità dell’aria, si legiferi a favore dell’incentivazione e degli investimenti del trasporto delle merci pericolose e nocive su rotaia piuttosto che si gomma, come accade oggi. Ce lo chiede l’Europa e le statistiche dimostrano che modalità di trasporto più sostenibili favorirebbero non solo la diminuzione dei costi associati alla congestione stradale ma anche la riduzione del numero di vittime legate ai trasporti, aumentano la sicurezza stradale nel suo complesso per tutti gli utenti, soprattutto quelli più deboli: pedoni, ciclisti e motociclisti”: ha dichiarato Tullia Bevilacqua.
L’Ugl Emilia-Romagna ha chiesto inoltre al ministro Paola De Micheli , in tema di trasporto pubblico locale , che vengano implementate corse, reti e servizi per i collegamenti dalle città alle località del territorio montano e collinare dell’Emilia-Romagna.
“In questi ultimi anni , anche in Emilia-Romagna , si assiste ad un fenomeno positivo, un avvicinamento ed anche un radicamento di imprese e persone, famiglie, che scelgono di vivere o lavorare nelle aree di montagna. Tante imprese giovani in agricoltura, la riscoperta dei borghi antichi, sempre più persone scelgono montagna e collina per la migliore qualità dell’aria , la migliore vivibilità e l’ambiente incontaminato. Si tratta di assecondare e agevolare questa tendenza implementando da parte dello Stato e delle istituzioni: le infrastrutture, i collegamenti ed i servizi”: aggiunge il segretario Ugl Tullia Bevilacqua.
Ultima cosa, sollecitata al ministro, sempre in tema di sicurezza stradale, richiamando anche al suo ruolo l’Anas : “Abbiamo chiesto a Paola De Micheli che si intervenga in maniera risolutiva sulla strada statale 45 di Val Trebbia , l’arteria che collega le province di Genova e di Piacenza, il confine emiliano alla costa del Mar Ligure. E’ una strada densamente trafficata e ad alto rischio – come ci riportano le cronache sempre più spesso – costellata da continue tragedie stradali e a tratti chiusa alla circolazione per motivi di sicurezza. Una strada percorsa da pendolari e autotrasportatori , nodo essenziale degli spostamenti turistici nel Nord Italia , che deve essere ammodernata nei tratti critici e messa in sicurezza nel suo complesso, poiché, ancora oggi, si paga un tributo in termini di vite umane insostenibile”: conclude la segretaria generale regionale Emilia-Romagna dell’Ugl, Tullia Bevilacqua.