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Sabato la settima edizione del Memorial Giovanni “Jack” Bellei

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Si svolgerà sabato 7 settembre, a partire dalle 9 presso il campo “Don Boccedi” di Sassuolo, la settima edizione del Memorial Giovanni “Jack” Bellei: il torneo giovanile di calcio, organizzato dalla Virtus Ancora, riservato alla categoria Esordienti 2007/2008 che vedrà partecipare la Virtus Ancora, Serramazzoni, Castellarano e Modena Fc.

Un torneo che si svolgerà tutto in un’unica giornata: a partire dalle 9 si sfideranno gli Esordienti di Virtus Ancora e Serramazzoni, dalle 10 il Castellarano contro il Modena Fc.

Alle ore 11 è prevista la partita tra vecchie glorie dell’Ancora San Francesco, per poi riprendere con la finale 3°-4° posto (alle 16,30), la finale 1°-2° posto (alle 17,30) e le premiazioni alle 18,30.

“La passione per il calcio, come dice un saggio detto, è una “malattia” che quando la prendi e quasi impossibile guarire”. L’Assessore Corrado Ruini ricorda così l’amico Jack Bellei: “Una passione che diventa vita e genera relazioni e storie che restano indelebili nella memoria di un paese. Sassuolo e il mondo del calcio – prosegue l’Assessore – che negli anni vi si è vissuto ha avuto diversi personaggi straordinari. Uomini che hanno fatto la piccola grande storia calcistica di Sasol. Uno di questi è di certo Giovanni per tutti il Jack, Bellei che troppo presto ci ha lasciato quando era ancora in piena attività come dirigente e allenatore. Un uomo che non passava inosservato, sia per la stazza fisica ma soprattutto per quella umana. Un uomo carismatico e intelligente, che si è speso per anni al servizio dei ragazzi. Ha fatto tante cose, ricoperto diverso ruoli sia come dirigente che come allenatore. In questo ruolo ricordo un episodio che mi rimase impresso positivamente come indice dei suoi valori. Eravamo avversari come allenatori in una sentita partita di campionato. Un suo giocatore fece tre brutti falli in sequenza, io garbatamente mi rivolsi a lui dicendo solo “Jack mi sembra stia passando la misura…” lui senza ribattere e con calma olimpica fece alzare un giocatore dalla panchina e senza riscaldamento effettuò il cambio. Un ricordo affettuoso per un uomo di sport che ha lasciato un segno importante nella nostra città”.