Risparmi sulle spese di viaggio, buoni carburante fino a 100 euro l’anno, posti auto riservati negli ospedali Maggiore e Bellaria, e nell’area di Corte Roncati. Sono i vantaggi dei quali potranno godere gli operatori dell’Azienda Usl di Bologna che scelgono di condividere la propria auto nel tragitto quotidiano casa-lavoro e ritorno. E se i colleghi sono almeno 3, l’auto potrà circolare ovunque in città, senza alcuna limitazione.
Il nuovo progetto di mobilità sostenibile dell’Azienda Usl di Bologna, in partnership con BePooler, azienda internazionale leader nella mobilità condivisa, è stato presentato stamane, 4 settembre, presso la sede dell’Azienda Usl di Bologna, da Claudio Cattabriga, Consigliere BePooler, Chiara Gibertoni, Direttore Generale dell’Azienda Usl di Bologna, Anna Maria Petrini, Direttore Amministrativo dell’Azienda Usl di Bologna, Matteo Santamaria, Mobility Manager dell’Azienda Usl di Bologna.
Dal 2006 l’Azienda Usl di Bologna ha intrapreso una pluralità di iniziative per promuovere forme di mobilità sostenibile negli spostamenti casa-lavoro e nei tragitti di lavoro compiuti dai propri operatori incentivando, in particolare, forme di trasporto pubblico o alternative all’automobile, come la bicicletta. Scelte già adottate da 2 mila operatori, ma che ovviamente non possono essere adeguate e adottabili da tutti.
Il carpooling è la soluzione, sostenibile, per i circa 5 mila operatori dell’Azienda Usl di Bologna che, ogni giorno, usano l’auto per andare al lavoro, 3 quarti dei quali viaggiano da soli. Un totale di oltre 3 mila e 700 veicoli che contribuiscono ad affollare le strade, i parcheggi e che, con le proprie emissioni, impattano sull’ambiente.
Se ognuno di loro condividesse il tragitto casa-lavoro con un solo collega, il consumo di carburante si ridurrebbe tra il 50 e l’80%, a beneficio dell’ambiente e dei bilanci domestici.
Come funziona il carpooling
Diventare un carpooler è semplice. Il primo passo è scaricare la APP BePooler, disponibile gratuitamente per Android e IOS, ed iscriversi scegliendo se essere solo autista, solo passeggero o entrambi.
Al resto pensa la APP, che trova compagni di viaggio con percorsi casa-lavoro compatibili incrociando le richieste (data, orario, luogo di lavoro) che ciascun carpooler inserisce nel proprio planning settimanale. L’autista individuato dalla APP sarà avvisato da una notifica sul proprio smartphone. Passeggero e autista definiranno quindi, nei particolari, il luogo dell’incontro tramite la chat presente nella APP. Sempre tramite APP, l’autista può prenotare il parcheggio, scegliendolo tra i posti auto riservati negli ospedali Maggiore, Bellaria e nell’area di Corte Roncati.
Le spese di viaggio vengono calcolate e ripartite automaticamente dall’APP, che provvede all’addebito sui conti bancari dei passeggeri e al contestuale accredito su quello dell’autista. Costo dell’intera operazione, una commissione del 10% sulle spese di viaggio, trattenuta direttamente dall’APP a tutti i partecipanti al viaggio.
La APP BePooler può essere utilizzata in qualsiasi momento, anche pochi minuti prima della partenza, e per tragitti anche di sola andata o solo ritorno. E’ possibile, inoltre, valutare l’affidabilità dei compagni di viaggio sulla base dei feedback fra i membri della community (ad esempio la puntualità, lo stile di guida).
I vantaggi del carpooling per gli operatori dell’Azienda Usl di Bologna
• Fino a 100 € all’anno di buoni carburante per chi mette a disposizione la propria auto accogliendo a bordo un collega.
• Netto risparmio nelle spese di viaggio per tutti, autista e passeggeri. Il costo complessivo di un tragitto casa-lavoro, infatti, viene equamente diviso dall’APP fra tutte le persone a bordo. All’aumentare dei viaggiatori il costo chilometrico pro-capite diminuisce.
• Posti auto riservati a prenotabili attraverso la APP all’Ospedale Maggiore, all’Ospedale Bellaria e nell’area di Corte Roncati. Un totem con monitor, installato nelle aree riservate alla sosta, mostrerà le targhe dei veicoli che in quella giornata hanno effettuato un viaggio in carpooling e prenotato il posto riservato.
• Come previsto dalle ordinanze dei Comuni della città metropolitana di Bologna, nelle giornate di limitazione del traffico coloro che viaggiano in carpooling non sono soggetti alle limitazioni.
Le azioni dell’Azienda USL per una mobilità sostenibile
Dal 2006 l’Azienda Usl di Bologna ha intrapreso una pluralità di iniziative per promuovere forme di mobilità sostenibile negli spostamenti casa-lavoro e nei tragitti di lavoro compiuti dai propri operatori, e di maggiore attenzione verso stili di vita salutari. Lo scorso anno, dopo oltre un decennio di attività, l’Azienda ha conquistato il 2° posto assoluto, tra aziende pubbliche e private, nella speciale classifica di Bella Mossa, all’interno del progetto europeo EMPOWER che premia le realtà più virtuose in campo di sostenibilità ambientale.
Alcuni risultati
• Oltre 1.400 operatori hanno scelto i mezzi pubblici per recarsi al lavoro, grazie ad incentivi aziendali e a particolari convenzioni sviluppate dall’Azienda con TpER e Trenitalia.
• 355 gli operatori che vanno al lavoro in bicicletta, fruendo gratuitamente e in piena sicurezza dei bicipark aziendali all’Ospedale Maggiore e al Bellaria.
• 250 gli operatori che, dallo scorso anno, partecipano a Walk&Bike, progetto di mobilità dolce che privilegia il cammino o la bicicletta per il viaggio casa-lavoro. Tra i bonus, legati al raggiungimento di obiettivi specifici, un checkup cardiologico gratuito ed incentivi economici, fino a 258 euro, per l’acquisto di biciclette elettriche oppure da viaggio pieghevoli.
Care Sharing
L’Azienda Usl di Bologna è la prima azienda sanitaria italiana a sperimentare un progetto di car sharing abbinato ad un contratto di noleggio a lungo termine e gestione dei mezzi di servizio, affidato ad un partner esterno. Una nuova flotta di veicoli aziendali, più sicuri, efficienti e rispettosi dell’ambiente. Il progetto prevede la sostituzione progressiva di 430 veicoli con vetture a bassa o nulla emissione (229 a metano e 134 elettriche), fornite a noleggio lungo termine, con la riduzione del 90% di emissioni di ossidi di azoto, del 60% di monossido di carbonio e la quasi totale eliminazione di particolato e benzene.