Sono stati portati al Comando della Polizia municipale e denunciati i due uomini sorpresi all’interno di un edificio abbandonato situato al civico 216 di viale Amendola. La proprietà dello stabile, immediatamente avvertita, provvederà a ripristinare la pulizia dell’area e le chiusure per evitare future intrusioni.
Il sopralluogo degli agenti del Nucleo problematiche del territorio è avvenuto nella mattinata di giovedì 4 luglio, dopo alcune segnalazioni che denunciavano appunto l’occupazione abusiva dei locali e lo stato di incuria e sporcizia in cui versavano.
L’edificio principale, inutilizzato da tempo, risulta ancora inaccessibile perché ben sigillato dalla proprietà, mentre è stato forzato l’ingresso di un vano di servizio posto a lato, a cui si accede da via Brunelleschi.
All’interno la Municipale ha sorpreso due giovani intorno ai 25 anni, di nazionalità tunisina. Accompagnati al Comando di via Galilei e fotosegnalati, i due sono risultati entrambi irregolari sul territorio italiano e con diversi precedenti.
In particolare, su uno di loro, tra l’altro da poco scarcerato e con alle spalle numerosi reati legati allo spaccio di sostanze stupefacenti commessi tra Modena e la Romagna, gravava anche un provvedimento di rintraccio per detenzione di droga ad uso personale. L’altro non avrebbe nemmeno dovuto essere in città, visto il divieto di dimora esteso all’intera provincia di Modena emesso nei sui confronti sempre in seguito a reati legati allo spaccio di droga. La Municipale provvederà a segnalare l’inottemperanza del provvedimento all’Autorità giudiziaria che deciderà se e quali ulteriori misure adottare nei suoi confronti.
Entrambi i giovani sono stati inoltre denunciati per inosservanza alle leggi sull’immigrazione e per invasione di edificio in quanto la proprietà dello stabile, contattata dal Comando, ha formalizzato la querela.
Nella prima mattinata di giovedì gli agenti Npt della Municipale hanno svolto un sopralluogo anche in un vecchio edificio abbandonato situato in via Stradella, dove già a gennaio avevano condotto un paio di arresti e sequestrato un ingente quantitativo di droga. Anche allora la proprietà aveva provveduto a sigillare gli ingressi dello stabile che, in effetti, risultavano ancora ieri ben chiusi. Qualcuno è però comunque riuscito a introdursi all’interno, anche se non recentemente come dimostrano i giacigli rinvenuti, forzando la grata di una finestra e addirittura sfondando parte del muro. Il proprietario, contattato, si è subito recato sul posto con una ditta specializzata e ha provveduto a ripristinare la chiusura dello stabile.
Per quanto riguarda sicurezza e manutenzione di edifici, aree e aree edificabili, il Regolamento di Polizia Urbana con le ultime modifiche approvate dal Consiglio comunale nel 2018, ha adottato nuovi adempimenti per i proprietari. In particolare l’articolo 14 (Aree ed immobili dismessi e oggetto di occupazioni abusive) ha previsto interventi che proprietari e locatari di aree dismesse sono chiamati a fare per prevenire fenomeni di occupazione abusiva e bivacco o situazioni di pericolo per l’ordine pubblico.