Lunedì 1 luglio, militari del Nucleo Investigativo di Modena e del Nas di Parma, hanno dato esecuzione ad un decreto di perquisizione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Modena, PM Dottoressa Graziano, nei confronti di un cittadino lituano di 35 anni residente in città. L’uomo è stato trovato in possesso di oltre un etto di sostanza stupefacente tipo marijuana nonché di numerose confezioni di farmaci detenuti illegalmente per un valore economico di oltre 500.000 euro.
Tali farmaci, svariate centinaia di confezioni, di cui numerose ad uso veterinario (ndr. Boldenone – steroide androgeno anabolizzante naturale) ed altre scadute di validità, risultano etichettati in lingua straniera (anche cirillica), privi di A.I.C. (Autorizzazione all’Immissione in Commercio) per l’Italia e risultano contenere principi attivi ad effetto dopante, inseriti nella tabella della Legge 376/2000 (Disciplina della Tutela Sanitaria delle Attività Sportive e della Lotta contro il Doping) nonché ad effetto stupefacente, tipo Nandrolone, inserito nella Tabella I del DPR 309/90.
Per tale motivo il 35enne lituano è stato dichiarato in stato d’arresto per esser stato colto nella flagranza di reato per la violazione dell’art. 73 comma 1 del DPR 309/90, dell’art 586 bis comma 7 C.P, Art. 147 commi 1 e 2 del Decreto Legislativo 219/2006 e quindi condotto presso il carcere Sant’Anna di Modena e messo a disposizione dell’Autorità.
L’uomo, residente a Modena, sebbene risultasse senza occupazione era solito frequentare diverse palestre di bodybuilding dove, oltre ad allenarsi, contattava i potenziali clienti per la sua peculiare attività.
Anche questa indagine è stata sviluppata dai militari dell’Arma di Modena, in congiunzione con quelli del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Parma, nell’ambito della tutela della salute dei cittadini, così come le altre recentemente divulgate, che hanno portato nel territorio modenese ad altri arresti e a cospicui sequestri di sostanze dopanti ed anabolizzanti.