Dal 30 giugno al 7 luglio sono previsti otto giorni di cammino dal Lago Scaffaiolo a Prato Spilla, sull’Appennino tosco-emiliano, nell’ambito della staffetta nazionale del Club alpino italiano “Cammina Italia CAI 2019”, che sta attraversando tutte le regioni italiane. La staffetta, partita domenica dall’Appennino bolognese, dopo aver ricevuto il testimone dai soci Cai della Toscana, arriverà il 4 pomeriggio al Rifugio del Cai “Cesare Battisti”. Sarà accompagnata in questo tratto, che parte dal Passo delle Radici, dai soci della Sottosezione Cai di Novellara. Venerdì, sempre con il Cai Novellara, proseguirà per il Passo di Pradarena per arrivare poi al Passo del Cerreto. Da Pradarena al Cerreto saranno i soci del Cai “Bismantova” di Castelnovo ne’ Monti ad accompagnare la staffetta, proseguendo per il Passo di Pietra Tagliata e il Rifugio Città di Sarzana.
Domenica 7 luglio la staffetta scenderà alla diga del Lagastrello accompagnata dai soci della Sottosezione Cai Val d’Enza Geb. A Lagastrello si ritroveranno i soci del Cai Reggio Emilia e Parma, che insieme alla staffetta raggiungeranno Prato Spilla nell’Appennino Parmense. Qui è previsto l’incontro con il Cai Ligure per il passaggio del testimone. Anche il cicloescursionismo farà la sua parte: il Gruppo MTB del Cai reggiano organizza una due giorni nell’alta valle dell’Enza, che si concluderà proprio il 7 luglio con l’arrivo a Prato Spilla.
Nelle ultime settimane tanti soci del Cai reggiano e di Castelnovo ne’ Monti sono stati impegnati a tabellare tutto il percorso del Sentiero Italia Cai, che nell’Appennino reggiano vede uno dei suoi tratti più belli.
Il Sentiero Italia è un Itinerario escursionistico che attraversa l’Italia da Santa Teresa di Gallura in Sardegna a Muggia nella Venezia Giulia percorrendo crinali e vallate di tutte le regioni Italiane: è il trekking più lungo del mondo. Il tratto reggiano, che attraversa buona parte del Parco Nazionale dell’Appennino tosco-emiliano, è veramente entusiasmante: dal Passo del Giovarello segue il crinale per passare sotto il Monte Prado e arrivare al Rifugio Battisti. Poi prosegue per il Passo di Romecchio e il Passo di Pradarena. Da qui continua sul crinale per il Passo di Cavorsella e il Passo di Belfiore, e passando sotto il Monte La Nuda scende lungo il Vallone dell’Inferno al Passo del Cerreto. Il Sentiero Italia tocca poi le Sorgenti del Secchia, sale al Passo di Pietra Tagliata, scende ai Ghiaccioni per arrivare infine al Rifugio Città di Sarzana al Lago di Monte Acuto e alla diga del Lagastrello.
“Qui sul nostro Appennino, dove la montagna respira le arie dell’Europa e quelle del Mediterraneo, – commenta il presidente regionale del Cai, il reggiano Massimo Bizzarri – il Sentiero Italia Cai è sospeso tra due mondi che nelle quattro stagioni cambiano, ribaltano e rigenerano i colori, le emozioni, i profumi e le prospettive ed esprime un panorama che altrove può essere visto solo a quote più alte”.
Info: www.caireggioemilia.it, www.gruppoescursionistibibbiano.it, www.caibismantova.it/.