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Prima edizione di “Mùnar” con la Festa europea della Musica a Modena

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La prima edizione del festival “Mùnar” debutta venerdì 21 giugno, con la Festa europea della Musica a Modena. La manifestazione si svolge sul parco delle Rimembranze, luogo fino a ora mai utilizzato per eventi musicali, e scelto non solo per il suo valore storico ma anche con la volontà di restituire alla città uno spazio, riqualificandolo come luogo di aggregazione e cultura.

L’ambientazione sarà creata ad arte fra light design e street art con, in particolare, due opere di artisti modenesi. La prima è un’installazione luminosa curata dallo scenografo modenese Paolo Gualdi, fondatore di “Le Grandi Immagini” – società specializzata nella proiezione scenografica con immagini con all’attivo quasi 2500 eventi fra spettacoli, tour musicali e teatrali – oltre che di AC Factory. La seconda è un intervento di street art affidato all’associazione “Totart” che coinvolgerà diversi artisti fra cui Seba Mat!, Elisabetta Bianchi, Sharko e Pierpe. Gli artisti durante l’evento realizzeranno in tempo reale un’opera d’arte su un supporto mobile.

Durante la serata, a partire dalle 19, si alterneranno artisti di fama nazionale e musicisti emergenti locali selezionati fra gli iscritti al Progetto Sonda del Centro Musica di Modena. Co-headliner della serata saranno Giorgio Poi (foto in alto), artista novarese salito alla ribalta grazie al primo disco “Fa Niente” e attualmente impegnato nel lungo tour estivo per il nuovo album “Smog”, e Dutch Nazari (foto in basso), rapper padovano classe 1989, attualmente in tour con il suo secondo LP “Ce lo chiede l’Europa”, che lo ha portato a calcare anche il palco del concerto del Primo Maggio a Roma. Completano la lineup artisti di Sonda: Medicamentosa, Giack Bazz, Davide Amati.

Infine, per ridurre l’impatto ambientale e in ottica eco-friendly, il punto bar in collaborazione con associazione Intendiamoci distribuirà solamente bicchieri riutilizzabili, che rimarranno ai partecipanti come gadget e ricordo della serata. Mùnar nasce dal corso Inside Live & Management, promosso da Fondazione Teatro Comunale di Modena in collaborazione con Centro Musica del Comune, cofinanziato con risorse del Fondo sociale europeo e Regione Emilia-Romagna.

Info insidelivemodena@gmail.com o su Fb www.facebook.com/munarfest/ – Instagram: https://www.instagram.com/munarfest/.

AL SUPERCINEMA ESTIVO “SOUNDTRACKS”

Settima edizione per “Soundtracks”, che ritorna al Supercinema Estivo di via Carlo Sigonio a Modena venerdì 21 giugno dalle 21.30, per la Festa europea della Musica con Notte bianca d’inizio estate. L’appuntamento è a ingresso libero e gratuito.

Il titolo dello spettacolo 2019 è “Cinema misterioso”. La serata innesca un viaggio in cinque capolavori del cinema muto e delle avanguardie sul tema mistero, magia, occulto e illusionismo, fra streghe, demoni e ipnotisti. In programma, tre pellicole del muto – “Häxan – La stregoneria attraverso i secoli” (Benjamin Christensen, 1922), “Nosferatu, il Vampiro” e “Faust” (Friedrich Wilhelm Murnau, 1922 e 1926) – e due sperimentali più recenti “Inauguration of The Pleasure Dome” (Kenneth Anger, 1954) e “The Dante Quartet” (Stan Brakhage, 1987). Introduce Stefano Boni, del Museo Nazionale del Cinema di Torino.

Tre le formazioni modenesi sul palco: la band sperimentale Amigdala, il duo elettronico Hyperflower – Lorenzo Setti e Irene Pederzini – e il trombettista e polistrumentista Enrico Pasini. Arrivano invece dal bolognese la band post-rock Kidslovedinosaurs e Party Animal, progetto solista di Andrea Chiapparino.

In una formula inedita per Soundtracks, i musicisti saranno insieme sul palco, in dialogo musicale fra loro, quasi a comporre un unico ensemble. Ad accompagnare gli artisti nella scrittura delle musiche e nella progettazione dello spettacolo, oltre ad essere con loro sul palco all’Estivo è Stefano Pilia: di origini liguri trapiantato a Bologna, lì si è formato come chitarrista al Conservatorio Martini. Negli anni ha portato avanti un’intensa attività di ricerca sullo strumento sia nei propri progetti solisti sia per celebri band del calibro di Settlefish, Massimo Volume e Afterhours oltre che artisti internazionali come la cantante maliana Rokia Traorè e tanti della scena italiana (Claudio Rocchetti, Valerio Tricoli, Andrea Belfi, Mike Watt, Xabier Iriondo, Roberto Bertacchini, Paolo Spaccamonti, David Grubbs, David Maranha).

Il progetto di sonorizzazioni dal vivo “Soundtracks – Musica da film” è curato da Centro Musica del Comune di Modena – progetto Sonda e da Muse – progetto Arts & Jam; direzione artistica di Corrado Nuccini (Giardini di Mirò), collaborazione di Museo del Cinema Torino, e sostegno di Fondazione Cassa di risparmio di Modena

“Soundtracks – Musica da Film”, è anche il titolo del laboratorio aperto a tutti i musicisti under 35 residenti in regione e interessati all’integrazione tra suono e immagine. Il progetto si è sviluppato in una serie di workshop e masterclass tra marzo a maggio 2019, parte di un percorso formativo culminato nel lavoro intensivo in residenza artistica con Stefano Pilia. Fra i docenti del corso 2018/2019, oltre a Corrado Nuccini dei Giardini di Mirò, Stefano Boni (responsabile della programmazione del Museo nazionale del Cinema di Torino), Massimo Carozzi (Accademia Belle Arti di Bologna, Zimmerfrei), Xabier Iriondo (Afterhours), Jacopo Incani (Iosonouncane), Julie’s Haircut.

Collaborano alla serata Arci Modena e Supercinema Estivo.

Info tel. 059 2034810; on line (www.musicplus.it) o su fb centromusicamo.