Parte un piano della Provincia per la manutenzione di dieci ponti con un investimento, di oltre sei milioni di euro. I progetti saranno realizzati a partire da quest’anno, utilizzando le risorse messe a disposizione delle Province dal ministero delle Infrastrutture all’inizio del 2018 al fine di recuperare i ritardi nelle manutenzioni dopo tre anni di tagli; i primi due interventi partiranno in luglio e riguardano il ponte Saburano (foto in alto) sulla provinciale 27 a Montese e il ponte dello Scoltenna (in basso) sulla provinciale 4 a Pavullo, poi si proseguirà con due interventi ogni anno fino al 2023.
I progetti fanno parte dell’elenco, presentato al ministero nell’agosto dello scorso anno, su richiesta del Governo dopo il crollo del ponte Morandi, contenente 30 interventi sui ponti lungo le strade provinciali modenesi (su un totale di oltre 180 ponti gestiti dall’ente) per complessivi 18 milioni di euro.
Il piano, sottolinea Gian Domenico Tomei, presidente della Provincia di Modena, «non è mai stato finanziato dall’attuale Governo. Ora abbiamo deciso di utilizzare parte delle risorse, stanziate dal Governo precedente, per finanziare questi primi dieci interventi, individuati da tempo, che riguardano una serie di manufatti che, per tipologia ed epoca di costruzione, necessitano di manutenzioni straordinarie alle strutture, allo scopo di “prolungarne la vita” nei prossimi decenni. Ma sui ponti, per completare tutte le necessità, occorrono risorse straordinarie mai arrivate che potremmo utilizzare, inoltre, per anticipare gli interventi programmati. Il Governo – aggiunge Tomei – dopo la tragedia del ponte Morandi ha sollecitato un piano e ora lo deve finanziare. E non può ora dirci di utilizzare le risorse già previste per le manutenzioni stradali o per le scuole».
Dopo i due interventi previsti nel 2019 sono previsti lavori sui ponti sulle provinciali sul Tiepido lungo la sp 16 a Castelnuovo Rangone e sul Guerro lungo la sp 17 a Castelvetro, sul ponte di Villalunga a Sassuolo, sui ponti lungo la provinciale 324 a Fanano, Riolunato e Frassinoro, sul ponte di Casa dell’Aglio a Palagano e sul ponte di Concordia della sp 8.
Sempre sul tema della sicurezza dei ponti, Tomei ribadisce che a proposito dei fondi, pari a 250 milioni di euro, stanziati dal Governo per interventi sui ponti sul bacino del Po, Tomei ricorda che «se arriveranno risorse saranno utilizzate scorrendo l’elenco, ma a oggi non è ancora arrivato un euro».
La prossima settimana è in programma un incontro a Roma tra Regioni e ministero per programmare queste risorse.