Questo lo spirito dell’accordo siglato oggi a Roma dal Presidente di ICS, Andrea Abodi, e dal Direttore Generale di Vivi Appennino, Enrico Della Torre, che esprime la volontà di collaborare con un obiettivo chiaro e sistematico: stimolare l’utilizzo di mezzi di locomozione non inquinanti in grado di favorire la fruizione del patrimonio culturale e ambientale del nostro Paese, con benefici effetti sul turismo e l’occupazione.
L’istituto per il Credito Sportivo, unica banca pubblica del Paese a sostegno dello Sport e della Cultura, intende favorire un’accelerazione del processo di riqualificazione ambientale attraverso prodotti e iniziative da attivare con i soggetti, pubblici e privati, che a vario titolo concorrono allo sviluppo del territorio appenninico.
Vivi Appennino è una rete di imprese nata nel 2014 con il sostegno del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, di Confcommercio Imprese per l’Italia e della Stampa Specializzata UNAGA: ha come obiettivo quello di aggregare imprese e istituzioni del territorio appenninico, valorizzando la Dorsale come una delle eccellenze tra le più importanti e strategiche del nostro Paese, promuovendo l’Appennino come luogo del turismo sostenibile e dell’accoglienza.
Il Protocollo d’Intesa ha una durata di tre anni e testimonia la volontà di contribuire in modo misurabile anche alla valorizzazione dei punti di interesse del territorio in linea con il Piano di Sviluppo Sostenibile della Dorsale, con l’obiettivo di definire il percorso individuato da #AppenninBikeTour, la più grande Ciclo-Via d’Italia lungo le strade secondarie dell’Appennino.