Ricercato in tutta Italia è stato arrestato dai carabinieri di Albinea che l’hanno sorpreso tra i campi della frazione Cacciola di Scandiano. Sono finite quindi nel comprensorio ceramico reggiano le ricerche di un cittadino nigeriano 30enne, in Italia senza fissa dimora, sul capo del quale dallo scorso mese di maggio pendeva un provvedimento di custodia cautelare in carcere in relazione al reato di violenza sessuale commesso a Roma.
L’attività condotta dai Carabinieri della stazione di Albinea rientra in una più dettagliata funzione di controlli, intensificati a seguito della segnalazione giunta al 112 da parte di alcuni cittadini che riferivano della presenza di un uomo sospetto che da qualche ora girovagava per i campi delle campagne della frazione Cacciola. I militari di Albinea inviati nella zona dall’operatore del 112,fermavano e sottoponevano l’uomo a controlli. Identificato in un 30enne cittadino nigeriano, l’uomo è risultato essere gravato da un provvedimento di custodia cautelare in carcere emesso dal Tribunale di Roma per il reato di violenza sessuale. Il 17 maggio dello scorso anno il nigeriano era stato arrestato nella capitale; il 15 novembre successivo, per decorrenza dei termini di custodia cautelare, era stato scarcerato e sottoposto all’obbligo di presentazione alla P.G. presso i carabinieri della stazione di Venezia – Marghera dove il 30enne aveva eletto domicilio. Un provvedimento cautelare quello dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria che il 30enne ha reiteratamente violato tanto che il GIP del tribunale di Roma ha revocato il provvedimento sostituendolo con la custodia cautelare in carcere, che non veniva eseguita in quanto il nigeriano si era reso irreperibile. L’altro pomeriggio la fine delle ricerche a Cacciola di Scandiano.