Oggi, lunedì 13 maggio alle ore 21, al Teatro Asioli, si apre Correggio Jazz 2019 (nell’ambito di Crossroads) con il concerto del trio americano The Bad Plus.
Con i Bad Plus, il classico format del piano trio jazzistico è entrato nel post-modernismo. La formazione originaria, rimasta inalterata dagli inizi sino a tempi recenti, oltre a Reid Anderson e David King, vedeva la presenza al pianoforte di Ethan Iverson, sostituito a partire dal 2018 da Orrin Evans.
La prima esibizione del trio risale al 1990, ma per tutto quel decennio i suoi membri continuarono comunque a svolgere carriere più che altro individuali. Sino al 2001, quando pubblicarono il loro primo album: The Bad Plus. L’accoglienza fu immediatamente positiva e non ci volle molto perché una major come la Columbia si accaparrasse questi nuovi talenti: il primo disco con questa etichetta arrivò nel 2003. Se ancora oggi un gruppo jazz che suona brani pop-rock contemporanei fa notizia, allora faceva addirittura scalpore, soprattutto perché i temi utilizzati per le loro improvvisazioni erano di Nirvana e Blondie (e negli anni successivi sarebbero entrati nel loro repertorio anche i Black Sabbath, i Queen, Neil Young, Björk, i Radiohead, David Bowie, gli Yes). Del resto, i Bad Plus sono campioni del cortocircuito tra gli stili e gli approcci: sono un trio jazz imbevuto di cultura rock, ma davanti a certe scorribande sonore li si potrebbe prendere per un power trio rockettaro che si diverte a fare jazz.
Da quei primi anni gli album si sono succeduti con regolarità, la fama è andata crescendo sino a renderli uno dei gruppi più noti sulla scena internazionale, e le esplorazioni di repertori trasgressivi hanno lasciato ampio spazio anche alla creazione di molta musica composta dal gruppo. Ma le zampate impreviste sono sempre dietro l’angolo: nel 2014 il trio ha registrato una propria personalissima versione della Sagra della primavera di Igor Stravinsky. La più recente prova discografica del trio, Never Stop II (2018), è la prima su cui si ascolta Orrin Evans. Il titolo è un chiaro segnale di emancipazione, collegandosi al precedente Never Stop (2010), che fu il primo disco della band basato interamente su composizioni originali.
La rassegna Correggio Jazz è promossa e organizzata da Comune di Correggio e Jazz Network, con il sostegno di CirFood.
Biglietti: euro 15.
Orari biglietteria: da lunedì a venerdì e nei giorni di spettacolo dalle 18 alle 19, sabato dalle 10,30 alle 12,30, sempre un’ora prima degli spettacoli.
Per informazioni: tel. 0522 637813; e-mail: info@teatroasioli.it; web: www.teatroasioli.it