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Al Nonantola Film Festival si scelgono i vincitori di ‘4 Giorni Corti’

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Un corto di genere drammatico, uno sentimentale, quattro documentari, un thriller, tre di genere fantastico, due western, tre muti, quattro horror, una commedia. Sono 20 – in linea con le precedenti edizioni – i cortometraggi che hanno superato la severa selezione dell’organizzazione accedendo alla finale della gara ‘4 Giorni Corti’, cuore del Nonantola Film Festival, di cui è appena terminata la rassegna serale ufficiale della 13esima edizione organizzata dall’omonima associazione affiliata Arci. Tra gli appuntamenti più attesi del festival, la finale di ‘4 Giorni Corti’ porta a Nonantola ogni anno almeno un migliaio di persone.

Il Galà di Chiusura della gara si terrà domani domenica 05 maggio dalle ore 21.00 a ingresso gratuito presso la Sala Cinema Teatro Massimo Troisi di Nonantola, quando una giuria formata da 5 esperti del settore decreterà i primi tre classificati (a cui andranno rispettivamente premi da 1500, 500 e 250 euro) e a discrezione menzioni, e verranno assegnati anche il premio del pubblico e quello delle troupe finaliste intitolato alla memoria dello scrittore e video maker Nicolò Gianelli.

I finalisti di ‘4 Giorni Corti’ 2016
Ecco titoli, troupe e genere dei corti arrivati in finale, in ordine di iscrizione alla gara: “50” (Citofonare ore pasti drammatico), “T’immagini” (Futura sentimentale), “IpseDixit” (DigitalFly documentario), “Vite segrete” (Alluresque Pictures thriller), “Ma i calzini camminano?” (Cine Sheperd fantastico), “6 Mia” (Cinemergente western), “Quattro minuti” (Macine da presa muto), “The red silence” (Imentos horror), “Un equo scambio” (Cinedelirium fantastico), “Tutti giù per terra” (I Videatori horror), “Frames” Wabi Sabi muto), “Un talento da due soldi” (Buona la prima documentario), “Iride” (Katane muto), “Collage” (VelociRactors horror), “DARIØ” (Istituto Buio documentario), “L’ordine del giorno” (QuIndie documentario), “Non parlare agli sconosciuti” (Strani Obbiettivi commedia), “Horganika” (Smashmallow 4 breakfast horror), “Karma” (LazoCrew fantastico), “Per un pugno di pillole” (Plasma Studio western).

La giuria di “4 Giorni Corti”
Cinque i membri della Giuria di Qualità della gara “4 Giorni Corti” 2018: il regista e sceneggiatore Francesco Barozzi, lo scenografo e regista Emanuele D’Antonio, la redattrice ed editor della rivista web e cartacea ‘Opere Prime’ – da quest’anno media partner della manifestazione – Camilla Di Spirito, la regista e sceneggiatrice Margherita Ferri, il direttore della fotografia Nicola Xella.

La serata ‘Cinéma des Refusés’ lunedì 6 maggio alle ore 21
E lunedì 6 maggio alle ore 21.00 sempre alla Sala Cinema Teatro Massimo Troisi di Nonantola verranno proiettati ad ingresso gratuito gli altri 30 cortometraggi consegnati ma non arrivati in finale. Un’occasione per valorizzare il lavoro di tutte le troupe partecipanti alla gara che vedranno anche i loro corti proiettati su grande schermo, e per il pubblico di avere una visione d’insieme della gara di cortometraggi di quest’anno.

Al via martedì 7 maggio a Bomporto i “NonantolaFilmLabs”
Martedì 7 maggio inoltre prenderanno il via i ‘NonantolaFilmLabs’, ovvero cinque serate – una a Bomporto e quattro a Nonantola fino al 17 maggio – in cui altrettante associazioni del territorio presentano loro stesse e i loro ambiti – dalla musica alla filosofia, dall’ambiente al volontariato sociale – attraverso pellicole scelte in collaborazione con il festival. Si comincia martedì 7 maggio alle ore 21.00 presso il Cinema Teatro Comunale di Bomporto con una serata dedicata all’indimenticabile Enzo Jannacci in collaborazione con Officine Culturali di Nonantola: il giornalista e scrittore Nando Mainardi introduce l’ultimo film interpretato da Jannacci prima della sua scomparsa, “La bellezza del somaro” diretto da Sergio Castellitto nel 2010, e parla del suo libro ‘L’importante è esagerare – Storia di Enzo Jannacci’ edito da Vololibero. Giovedì 9 maggio si rientra alla Sala Troisi di Nonantola, dove alle 21.00 in collaborazione con l’Istituto Filosofico di Studi Tomistici di Modena si terrà un incontro dal titolo “Sogno o Realtà? Inception e la filosofia” con la visione commentata di spezzoni del capolavoro diretto da Christopher Nolan. Venerdì 10 maggio, in collaborazione con Legambiente di Nonantola, avrà luogo la proiezione del pluripremiato documentario di Salvo Manzone “La finestra sul porcile” che racconta di quando due anni fa il regista tornò nella natìa Palermo e si trovò una discarica di rifiuti illegale proprio sotto casa, nel cuore della città. Il Centro Servizi Volontariato di Modena sarà invece il protagonista della serata di giovedì 16 maggio, con la proiezione alle ore 21.00 del documentario di Cristiano Regina “Ca’ nostra”, che racconta una convivenza particolare: la co-abitazione di persone malate di Alzheimer che, insieme a chi si prende cura di loro, sperimentano un nuovo modo di vivere la malattia. A chiudere i NonantolaFilmLabs, venerdì 17 maggio alle ore 20.30, l’Associazione Corale Luigi Gazzotti di Modena, che prima della proiezione del capolavoro di Milos Forman “Amadeus” parlerà delle genesi di una delle pagine più straordinarie della musica di tutti i tempi, quel Requiem di Mozart che verrà eseguito in concerto dal Coro Filarmonico Luigi Gazzotti venerdì 24 maggio nella chiesa di Sant’Agostino a Modena.