La Polizia di Stato, nella mattinata di ieri, ha tratto in arresto un cittadino italiano residente in città, a seguito di provvedimento di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Modena il 15 aprile scorso.
L’uomo si è reso responsabile negli anni 2005-2006 del reato di peculato (art. 314 c.p.) poiché, in qualità di impiegato addetto alla riscossione dei ticket e dei compensi per prestazioni mediche di libera professione allo sportello dell’ex ospedale Estense di Modena, si è appropriato dell’importo di circa 50.000 euro, omettendo di contabilizzare in tutto o in parte le somme riscosse dai pazienti,in un caso, addirittura, simulando un furto.
La Sezione Catturandi della Squadra Mobile di Modena, ha immediatamente avviato le ricerche del soggetto che è stato rintracciato e arrestato presso il proprio domicilio. Dinanzi agli investigatori ha ribadito lo stato di necessità che l’aveva costretto alla commissione del reato ascrittogli, sostenendo di aver risarcito tutte le vittime.
I Giudici della Cassazione hanno applicato al medesimo la condanna alla pena residua di anni 2 e giorni 10 di reclusione che sconterà presso la casa circondariale di Modena.