Il contratto di lavoro degli operatori della Polizia di Stato e della Polizia Penitenziaria risulta ormai scaduto da 4 mesi e dal Governo non sembra esserci alcuna preoccupazione riguardo ad un possibile rinnovo.
I sindacati di polizia Silp e della Funzione Pubblica Cgil di Modena, condividono l’inizio della campagna di mobilitazione nazionale allo scopo di sensibilizzare la società civile sull’inerzia del Governo rispetto al rinnovo contrattuale del comparto sicurezza.
“Rinnovo che servirebbe a garantire dignità ai lavoratori ed alle lavoratrici del comparto sicurezza, ogni giorno impegnati a tutela del cittadino e delle istituzioni, valorizzandone condizione di lavoro e di vita, grazie al riconoscimento economico, che da aprile invece dovranno accontentarsi degli spiccioli relativi alla vacanza contrattuale pari a 6 euro lordi mensili.
Una inerzia e un paradosso inaccettabili che mortificano le lavoratrici e i lavoratori della Polizia di Stato e della Polizia Penitenziaria.
È necessario perciò far sentire la nostra voce soprattutto all’opinione pubblica ed alla società civile sull’ennesima mancanza di questo Governo e sulla sua inerzia; non è più tollerabile l’uso propagandistico della parola “sicurezza”, sulla quale poi non vengono destinati gli investimenti minimi necessari”, affermano Silp e Fp Cgil Modena.