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Modena, FAIB-Confesercenti: “Idrogeno e carburanti alternativi, per porre le basi per il futuro della categoria

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Stazioni di servizio che erogano idrogeno per l’alimentazione delle auto e più in generale dei mezzi di trasporto ad emissioni zero. È un tipo di realtà presente in Italia, al momento solo a Bolzano. Ma anche un’opzione che sta interessando parecchio i gestori delle stazioni di rifornimento locali, aderenti a FAIB-Confesercenti Modena, per possibili investimenti nel medio periodo.

Di recente l’Associazione ha organizzato a Modena un convegno a riguardo – primo Masterplan regionale sull’Idrogeno – a cui, oltre ad alcuni esponenti di importanti brand automobilistici internazionali, ha visto la partecipazione anche di quelli di un paio di note Università nazionali, amministratori locali e regionali, ed imprenditori. Prima tappa, per capire la predisposizione del territorio ad un’eventuale opzione del genere, l’impatto e le ricadute che potrebbe avere. Alla quale ha fatto seguito la visita, nei giorni scorsi, nel capoluogo alto atesino, di una delegazione capitanata da FAIB Modena insieme ai taxisti Cotamo, all’Istituto Innovazione Tecnologica del Trentino Alto Adige. L’IIT gestisce attività di formazione sulle tecnologie per l’idrogeno ed in particolare una stazione di produzione e vendita e di rifornimento di autobus e automobili presso l’uscita di Bolzano Sud dell’autostrada del Brennero. Come ricorda il presidente di FAIB Modena Franco Giberti, “E’ stata l’occasione per fare un pieno di idrogeno ad un’automobile, viaggiare su un autobus di linea, vedere come l’idrogeno si produce dall’elettricità e l’acqua.”

“La mobilità ad “emissioni zero” spinge, sempre di più, le case automobilistiche a produrre nuovi modelli di veicoli che rispondono a questo requisito – evidenzia Giberti – Sull’onda di queste previsioni si è riacceso il dibattito anche a livello locale sull’alimentazione del motore elettrico e sulle nuove tipologie di carburante tra cui appunto l’idrogeno, forte di una spinta innovativa che ne ha cambiato radicalmente le prestazioni. Oggi le fuell cell sono grandi come un pc portatile, pesano poco più di 10 kg, un pieno di idrogeno lo si può fare in pochi minuti e le auto così alimentate hanno un’autonomia che oscilla dai 600 agli 800 km. Se consideriamo inoltre, che in merito sono previsti ingenti finanziamenti sia dalla Comunità Europea, che a livello nazionale e che, diverse grandi case automobilistiche, stanno già producendo modelli alimentati ad idrogeno, è evidente come questa variabile sulla mobilità sia ormai una realtà. Con cui confrontarci se vogliamo dare concrete opportunità di futuro ad un’intera categoria”.