“Da Roma sono arrivate certezze sulla disponibilità delle risorse necessarie alla costruzione del nuovo polo scolastico nel capoluogo”: il sindaco Luigi Fiocchi e Sara Govi, vicesindaco, con delega alla scuola, annunciano con soddisfazione l’importante risultato ottenuto dall’Amministrazione comunale per procedere nella realizzazione dell’innovativo progetto, di cui si parlerà martedì prossimo in consiglio comunale.
“La scorsa settimana – spiega Govi – il ministero dell’Istruzione ha approvato un decreto, a firma del ministro Marco Bussetti, con il quale sono stati destinati cinquanta milioni di euro per completare il programma ‘scuole innovative’ nelle aree interne, che riguardano il sessanta per cento del territorio nazionale, rappresentato da ben quattromila comuni in cui vive però solo il venticinque per cento della popolazione”.
Questa notizia fa seguito a quella dello scorso febbraio, in cui “il Comitato tecnico aree interne – prosegue il vicesindaco – con comunicazione del suo coordinatore generale, Sabrina Lucatelli, aveva confermato la nostra struttura scolastica tra gli interventi da attuare, così come indicato dalla Regione, che ha del resto individuato nell’Appennino emiliano la sua prima area pilota”.
La zona attorno alla quale sorgerà il polo è quella dell’ex consorzio agrario, già acquisito dal Comune. Servirà ad integrare gli edifici e i servizi esistenti per la creazione di un unico “campus” riservato agli studenti di ogni ordine e grado, dall’asilo nido alla scuola secondaria di primo grado. Quest’ultima sarà ospitata in una nuova costruzione, assieme ad una serie di servizi comuni, “palestrina”, mensa, biblioteca e laboratori, per un importo di circa tre milioni di euro, al quale si aggiungono i quattrocento mila già stanziati dall’Unione dei Comuni.
Il complesso scolastico sarà completato avvalendosi della programmazione triennale regionale, che prevede un ulteriore investimento di oltre due milioni di euro (con un cofinanziamento del dieci per cento da parte del Comune), da attuarsi attraverso la demolizione e la ricostruzione dell’edificio delle “medie” e la ristrutturazione delle “elementari”, dove troveranno nuova collocazione le scuole dell’infanzia e primaria.
Da notare infine che “il nuovo polo scolastico villaminozzese – conclude il sindaco Fiocchi – sarà la seconda scuola italiana (la prima è nella Val di Sangro, in Abruzzo) realizzata dalla Strategia nazionale per le aree interne, che punta ad interrompere il declino demografico delle zone montane e periferiche del Paese con interventi innovativi e di qualità per rafforzare i fondamentali servizi di cittadinanza (scuola, salute e mobilità) e promuovere azioni sostenibili e durature per lo sviluppo economico locale. Per noi rappresenta un importante successo, a conferma del nostro operato, che da sempre privilegia il lavorare con impegno a progetti rivolti al futuro della comunità”.