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Appennino bolognese: si conclude la rassegna “Crinali, luoghi di incontro”

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Venerdì 22 marzo alle ore 20.30 Kalifa Kone e Fabio Mina si esibiranno nel “Polo formativo, produttivo e di accoglienza” in via Lama di Reno n. 34, a Marzabotto: si tratta del momento conclusivo della rassegna musicale “Crinali – Luoghi di incontro” che nelle precedenti 12 tappe ha animato l’Appenino bolognese. In tutto sono stati proposti 13 eventi musicali e 10 iniziative laboratoriali gratuite negli undici comuni dell’Unione dell’Appennino bolognese, con la partecipazione e il tutoraggio di artisti come Paolo Fresu, Claudio Carboni, Riccardo Tesi. A partire dal giugno scorso Crinali ha animato il territorio con workshop formativi per giovani musicisti under 35, sia nativi sia richiedenti asilo, e concerti serali in borghi e località di alto valore storico e culturale.

Il concerto sarà anticipato dai saluti di Romano Franchi, sindaco del Comune di Marzabotto, e di Salvatore Martello, sindaco del Comune di Lampedusa e Linosa.

Kalifa Kone e Fabio Mina, artisti che sono già stati protagonisti di altre iniziative realizzate all’interno della rassegna, intratterranno il pubblico con un’esibizione musicale corale all’insegna del dialogo interculturale. Kalifa Kone, originario del Mali e grande conoscitore della musica e delle strumentazioni dell’Africa subsahariana, riesce a unire l’utilizzo degli strumenti in un intarsio onirico e estremamente affascinante, creando uno stile unico e vibrante. Fabio Mina, specializzato nell’utilizzo del flauto, riesce a sperimentare e a fare conoscere orizzonti distanti da quello tradizionale occidentale come la musica armena, indiana, e del sud-est asiatico.

Venerdì sera verrà inoltre presentato e consegnato gratuitamente a tutti i partecipanti il catalogo finale della rassegna, che ripercorre tutte le 12 tappe precedenti, tramite le immagini e le descrizioni dei concerti e dei laboratori realizzati. Il lettore può così cogliere quell’atmosfera creativa e coinvolgente che ha animato sia i musicisti partecipanti, sia il pubblico che ha assistito ai concerti.

La rassegna è stata promossa da Lai-momo coop. sociale in partnership con l’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese, con il sostegno del MiBAC e di SIAE nell’ambito dell’iniziativa “Sillumina – Copia privata per i giovani, per la cultura”.