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Protocollo d’intesa tra il CPT di Modena ed il Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro

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Nella mattinata di domani, martedì 26 febbraio, alle ore 11.00 presso la sede della Scuola Edile della Provincia di Modena, in via dei Tipografi 24 a Modena, ci sarà una cerimonia di sottoscrizione di un Protocollo d’intesa tra il CPT di Modena (Comitato Paritetico Territoriale) ed il Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro, per la formazione dei carabinieri ispettori del lavoro nella vigilanza Tecnica, ossia l’attività ispettiva nei cantieri edili per la prevenzione degli infortuni sul lavoro e delle c.d. “morti bianche”.

Il Protocollo nasce da un’iniziativa del Reparto Speciale dell’Arma sull’intero territorio nazionale, autorizzata dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, per implementare le competenze dei carabinieri ispettori del lavoro nel controllo del rispetto della normativa sulla sicurezza sui luoghi di lavoro e verrà sottoscritto dal  Comandante del Gruppo Carabinieri Tutela Lavoro di Venezia – Magg. Gianfranco Albanese e dal Presidente della Scuola Edile della Provincia di Modena – Benedetto GROSSI.

Il Protocollo prevede, a titolo gratuito, per i carabinieri ispettori del lavoro operanti nell’intera provincia di Modena, la frequenza di corsi di specializzazione sulla sicurezza sui luoghi di lavoro presso la scuola edile del Capoluogo, per rendere ancora più professionale e puntuale l’intervento dei carabinieri durante gli accessi ispettivi sui cantieri edili.

Il CPT di Modena ha accolto la proposta dell’Arma dei Carabinieri poiché lo scopo comune è prevenire gli infortuni, attraverso una attività di formazione di tutti gli operatori del settore: secondo l’esperienza maturata nel settore dai carabinieri ispettori del lavoro, gli infortuni sono sempre diretta conseguenza della mancata applicazione della normativa sulla sicurezza sui luoghi di lavoro, oltreché spesso correlati ad altre violazioni giuslavoristiche, talvolta di mera rilevanza amministrativa, quali il c.d. “lavoro nero”, che in realtà denotano la volontà di ottenere economie di spesa a scapito della sicurezza ed incolumità dei lavoratori.