La manovra economica segna, oltre ad alcune criticità che sono state evidenziate anche nei recenti incontri sul territorio (Lapam Confartigianato in quattro serate ha incontrato oltre 400 imprenditori per illustrare le novità della Finanziaria 2019), anche un risultato importante per le piccole imprese: in riferimento è alla riduzione delle tariffe Inail pagate dagli artigiani, un obiettivo che Lapam Confartigianato insegue da oltre 20 anni per ottenere una revisione dei premi in linea con il reale andamento degli infortuni sul lavoro.
La legge di bilancio, infatti, fa scattare dal primo gennaio 2019 il nuovo sistema tariffario Inail che abbatte di circa il 30% i tassi medi per le imprese. Tradotto in pratica si tratta di una sforbiciata al costo del lavoro: per il2019 il taglio vale complessivamente 410 milioni, ai quali se ne aggiungono 525 per il 2020 e altri 600 milioni per il 2021.
Un risultato economico che riconosce l’impegno delle imprese sul fronte della sicurezza del lavoro e che rappresenta una battaglia storica di Lapam Confartigianato. L’associazione ha sempre e soltanto rivendicato che alle imprese venisse riconosciuto il grande investimento per la sicurezza sul lavoro e per il miglioramento di tutte le misure anti-infortunistiche. Ottenendo, per altro, ottimi risultati che giustificano ampiamente una riduzione delle tariffe Inail.