«Dopo tanti sacrifici e pesanti tagli all’occupazione, speriamo che la svolta societaria in Trussardi porti a un rilancio del marchio, dell’azienda e della produzione».
Il sindacato Femca Cisl Emilia Centrale commenta con prudenza l’acquisizione della maggioranza (60%) di Trussardi spa da parte di QuattroR Sgr, società di gestione del risparmio indipendente che ha in portafoglio altre aziende, tra cui il Gruppo Ceramiche Ricchetti di Sassuolo.
«Il presidente Tommaso Trussardi si è detto convinto che questa operazione creerà le migliori condizioni per lo sviluppo dell’azienda e di tutti coloro che lavorano per il gruppo.
È anche il nostro auspicio – sottolineano il sindacalista Femca Cisl Massimo Occhi e la rsu Femca, ricordando che l’unità produttiva di Cognento di Modena ha attraversato negli ultimi anni momenti molto difficili. Basti pensare che fino a tre anni fa contava 130 dipendenti, mentre si prevede che entro la fine del 2019 saranno meno di trenta.
«Grazie anche alla mediazione della Provincia di Modena e della Regione Emilia-Romagna, a dicembre abbiamo raggiunto un accordo per la cassa integrazione guadagni straordinaria – spiegano Occhi e la rsu Cisl – L’azienda sta attuando un piano riorganizzazione che prevede il mantenimento a Cognento di alcune attività, outlet compreso, e lavoro per 25/30 persone. A un’altra ventina di persone è stato proposto il trasferimento graduale alla sede madre di Milano, con il rimborso temporaneo delle spese di viaggio e orari elastici. Per chi non ha accettato – continuano i rappresentanti Cisl tessili – è stata concordata l’uscita graduale con incentivi all’esodo e outplacement (servizio a supporto della ricollocazione) pagato dall’azienda.
Si tratta di un accordo raggiunto faticosamente, ma che ha consentito di gestire una scelta aziendale (il trasferimento a Milano) non condivisa né dai lavoratori né da noi sindacati. Con l’ingresso dei nuovi azionisti – concludono Massimo Occhi (Femca Cisl Emilia Centrale) e la rsu Femca Cisl – ci auguriamo che si aprano nuove prospettive per tutti i dipendenti Trussardi, inclusi quelli di Cognento».