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Domenica a Coriano si commemora Don Pasquino, simbolo di fede e di democrazia

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Domenica si celebrerà a Tapignola di Coriano il settantacinquesimo anniversario della fucilazione di don Pasquino Borghi, medaglia d’oro al valor militare alla memoria.

Alle 10 è previsto il ritrovo nel sagrato della chiesa parrocchiale, cui seguiranno la messa, officiata da don Fernando Imovilli, e il saluto del sindaco di Villa Minozzo, Luigi Fiocchi. La commemorazione è indetta dal Comune in collaborazione con le Associazioni partigiane Alpi-Apc e Anpi, l’Unione montana dei Comuni dell’Appennino reggiano e l’istituto storico Istoreco.

“La rievocazione dell’evento e della figura di don Borghi – sottolinea Ivo Elio Sassi, presidente provinciale di Alpi-Apc, sodalizio incaricato dell’organizzazione e del cerimoniale – saranno a cura degli studenti della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto comprensivo villaminozzese. Nell’occasione sarà inoltre presentato l’opuscolo realizzato dalla nostra associazione e dalla Parrocchia di Coriano, con disegni di Mauro Moretti, in occasione dell’anniversario dell’ingresso solenne di don Pasquino come parroco, che avvenne il 24 ottobre 1943”.

Nella serata del 21 gennaio 1944 “don Pasquino, che da soli tre mesi si era insediato nella canonica di Tapignola, fu arrestato – racconta il presidente reggiano dell’Associazione liberi partigiani italiani – partigiani cristiani – condotto in città e, dopo alcuni giorni di prigionia, ucciso assieme ad altre otto persone. Era il 30 gennaio. Uomo di fede ma anche autentico democratico animato da un forte senso della giustizia e contrario ad ogni ideologia fondata sulla violenza e la prevaricazione, è un personaggio simbolo della nostra Resistenza”.

Il programma della manifestazione, che sarà accompagnata dalle note del corpo bandistico di Villa Minozzo, “prevede inoltre – conclude Elio Ivo Sassi – la posa di un omaggio floreale al cippo dedicato al sacerdote martire e, infine, un momento conviviale offerto dai parrocchiani di Coriano”.