“Con l’approvazione della Legge di bilancio il Governo ha dimostrato sensibilità nei riguardi dell’autotrasporto italiano sostenendo le principali richieste di Confartigianato Lapam Trasporti, avanzate con forza nei mesi scorsi. Nella manovra sono state infatti raccolte diverse sollecitazioni su diverse problematiche pendenti da tempo e poste le basi per una programmazione di interventi nel lungo periodo”. Amedeo Genedani, presidente nazionale Confartigianato Lapam Trasporti, commenta così le misure per l’autotrasporto introdotte.
Tra le misure previste, il Governo ha agito in particolare con decisione sterilizzando l’aumento generalizzato delle accise e disinnescando il taglio del 15% al rimborso delle accise del gasolio per l’autotrasporto conto terzi e conto proprio che sarebbe intervenuto dal primo gennaio 2019. Su questo fronte l’azione sindacale di Confartigianato Lapam Trasporti è stata particolarmente incisiva e tesa a difendere il principio che non si può intervenire sulle accise per perseguire un obbiettivo ambientale, che deve invece essere perseguito con specifici ed appositi strumenti ad esso finalizzati. Spiace che il fondo ad hoc per il rinnovo del parco veicolare merci, che ha gli obiettivi di sostenere l’innovazione e transizione ecologica e garantire maggiore sicurezza, non sia passato nella versione definitiva della Legge di Bilancio. L’auspicio è venga recuperato al più presto.
Vengono riconfermate le risorse strutturali per il settore (240 milioni di euro) destinati a: incentivi agli investimenti, rimborsi pedaggi autostradali, deduzioni forfettarie per le spese non documentate e deduzioni per il contributo al servizio sanitario nazionale, incentivi per la formazione.
Viene finalmente introdotto il principio che i privati possano eseguire le pratiche di revisione periodica dei veicoli pesanti. Questo è un risultato storico che Confartigianato Lapam Trasporti chiede da anni come misura per ridurre l’ingolfamento degli uffici delle motorizzazioni civili.
Inoltre vengono introdotti incentivi in favore di giovani conducenti (che non abbiano superato i 35 anni d’età) nel settore autotrasporto merci, prevedendo il rimborso del 50% delle spese sostenute per il conseguimento della patente e delle abilitazioni professionali per la guida dei veicoli destinati all’esercizio dell’autotrasporto conto terzi. Il rimborso è erogato dall’impresa di autotrasporto che recupera tale rimborso attraverso una detrazione non superiore a 1.500 euro per ciascun anno.
La categoria, infine, sostiene la scelta del Ministro Toninelli sulla sospensione di sei mesi degli incrementi dei pedaggi autostradali sul 90% della rete.
Sulle questioni ancora irrisolte così come su un serio piano di contrasto ai fenomeni di concorrenza sleale, dumping sociale ed abusivismo soprattutto dei vettori esteri, l’azione sindacale di Confartigianato Lapam Trasporti non abbasserà la guardia e metterà l’interesse esclusivo delle imprese rappresentate al centro di qualunque rivendicazione.