Serviranno ancora mesi per l’elaborazione di un piano industriale per l’ex BredamenariniBus, oggi Industria Italiana Autobus. E’ quanto emerso ieri nell’incontro che si è tenuto a Roma, nella sede del Ministero del Lavoro, dove è stato svolto un esame congiunto per la cassa integrazione per i lavoratori dello stabilimento irpino di Flumeri. All’incontro ha partecipato anche la Regione Emilia-Romagna, con l’assessore alle Attività produttive, Palma Costi, che a margine ha espresso le sue preoccupazioni per l’evoluzione della vicenda.
“La proposta fatta oggi dall’azienda- ha affermato Costi- rimane ancora molto aleatoria sul versante del piano industriale. Abbiamo appreso che saranno necessari alcuni mesi per predisporlo. Un periodo che dovrebbe permettere anche un cambio societario”.
Il tutto, ha aggiunto, “mentre l’azienda rimane in una situazione di forte sofferenza finanziaria e l’azione impostata dalla Regione Emilia-Romagna mi pare essere l’unica concreta operazione, la sola che finora ha permesso l’ingresso in azienda di risorse, grazie allo sforzo del sistema regionale delle aziende di trasporto pubblico locale, soldi utilizzati per pagare gli stipendi dei lavoratori di Bologna. Da parte mia, ritengo che l’impegno che aveva previsto il Governo per il salvataggio e il rilancio di Industria Italiana Autobus debba essere immediato. Ormai- chiude Costi- è chiaro che un ulteriore allungamento dei tempi sarebbe da irresponsabili”.