Presieduta dal Prefetto Maria Patrizia Paba, si è svolta oggi una riunione per esaminare le questioni occupazionali relative allo stabilimento Italpizza, che nei giorni scorsi hanno registrato proteste da parte del Sindacato SI Cobas, consistite anche in blocchi dello stabilimento e invasioni della sede stradale che hanno determinato l’intervento delle Forze dell’ordine per il ripristino della legalità e la salvaguardia della continuità occupazionale.
Alla riunione hanno partecipato i rappresentanti dell’Italpizza e delle due Cooperative Cofamo ed Evologica, nonché del Sindacato SI Cobas, con la presenza dei rispettivi legali e la partecipazione di lavoratori.
Il Prefetto ha introdotto l’incontro stigmatizzando i comportamenti illegali verificatisi nelle ultime settimane auspicando il ristabilimento di un clima di serenità nell’interesse dei lavoratori, dell’Azienda e della comunità.
Scopo dell’incontro, trovare una soluzione alle questioni sollevate dal Sindacato SI Cobas, rispetto alle quali si è registrato l’impegno delle due Cooperative, con l’assenso della Italpizza e dei rappresentanti sindacali.
Gli impegni raggiunti sono i seguenti:
- ricollocamento presso il cantiere Italpizza nei tempi tecnici utili e comunque entro il 20 gennaio 2019 di 13 lavoratori recentemente destinati ad altri stabilimenti con regolare retribuzione fino alla data del ricollocamento;
- verifica delle posizioni contrattuali con riferimento alla regolarità contributiva e retributiva con i lavoratori ed il proprio sindacato;
- verifica della corretta applicazione dei riposi compensativi e dei turni.
L’assessore del Comune di Modena Bosi: “Condanniamo la violenza ma la salvaguardi dei diritti e della dignità dei lavoratori è il nostro obiettivo primario”
“Condanniamo ogni forma di violenza, ma la salvaguardia dei diritti e della dignità delle lavoratrici e dei lavoratori deve essere chiaro che è un nostro obiettivo primario. Bene, quindi, che grazie all’intervento del Prefetto, la proprietà di Italpizza, i rappresentanti delle cooperative titolari degli appalti e quelli dei lavoratori siano arrivati a un’intesa che consenta di superare la crisi”. Lo afferma Andrea Bosi, assessore al Lavoro del Comune di Modena intervenendo sulla situazione dello stabilimento Italpizza di San Donnino.
“Serve però maggiore chiarezza – aggiunge – e, se possibile, una condivisione sulle regole da applicare. Su questo chiediamo al ministro del Lavoro e dello sviluppo economico, visto che rientra nelle sue competenze, di definire nel modo più preciso possibile gli ambiti e i limiti di applicazione dei diversi contratti, per garantire la qualità del lavoro e consentire alle aziende di operare e di rimanere nel mercato”.