Domenica 2 dicembre presso la caserma dei Vigili del Fuoco volontari di Castiglione dei Pepoli sono stati celebrati i 40 anni dall’istituzione del distaccamento che, insieme agli altri 9 distaccamenti volontari e alle 8 sedi di vigili del fuoco permanenti del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Bologna, contribuisce ad assicurare il soccorso tecnico urgente nel territorio provinciale di Bologna.
Da allora sono oltre diecimila gli interventi compiuti dai vigili volontari del distaccamento, che ha fornito un contributo determinante in alcuni tragici eventi quali l’attentato del 23 dicembre 1984, ricordato anche come strage del Rapido 904, che causò 16 morti e in cui furono proprio i vigili del fuoco di Castiglione dei Pepoli a raggiungere per primi il luogo del disastro, la Grande Galleria dell’Appennino sulla linea ferroviaria Bologna-Firenze. Oggi, il distaccamento è determinante per garantire tempi di intervento ridotti nel Comune di Castiglione dei Pepoli ed in quelli circostanti, ed è altresì il primo ad intervenire in gran parte del tratto appenninico della A1 tra Bologna e Firenze, in particolare nella Variante di Valico di recente realizzazione, caratterizzata da numerose gallerie di lunghezza rilevante e dove è ancora più importante intervenire rapidamente e con risorse professionalmente e tecnologicamente adeguate.
Alla cerimonia erano presenti, oltre al Comandante Provinciale, Dott.Ing. Michele De Vincentis, al capo distaccamento Cristian Bartolomei ed a personale permanente e volontario delle varie sedi del Comando, alcuni dei sindaci dei Comuni del circondario, rappresentanti delle altre istituzioni quali Carabinieri, Polizia Stradale, Polizia Municipale, Associazioni del volontariato di Protezione Civile e i tanti vigili volontari del distaccamento in attività o che hanno fornito il loro prezioso contributo negli anni passati, con i loro familiari. Nel corso della cerimonia è stata scoperta una targa dedicata a tutti i vigili del fuoco volontari del distaccamento che in questi anni sono venuti a mancare e che con la loro passione e dedizione hanno dato un contributo determinante prima alla istituzione e poi alle attività del distaccamento. Nel pomeriggio la caserma è stata aperta ai visitatori anche come occasione per richiamare l’attenzione sulla sempre presente necessità di nuovi volontari.