Il gioco d’azzardo è un modo, antico come l’uomo, di trascorrere il tempo provando la piacevole sensazione di fare a gara con il destino, e con gli avversari. Tuttavia, sebbene per molte persone questa attività non sia un problema, ci sono giocatori e famiglie che nell’azzardo conoscono la dipendenza. Per i giovani a caccia di sensazioni forti, più che mai desiderosi di sfidare chiunque, a partire da se stessi, l’azzardo è un campo d’azione particolarmente attraente. Il fascino del rischio, insieme all’illusione di vincere sono un mix potente in una società in cui emergere e osare sembrano essere regole inderogabili per riuscire, per emergere, per vincere. Così accade anche con il gioco.
I dati regionali relativi al gioco d’azzardo sono impressionanti, 4,5 i miliardi di euro spesi in un anno (2,1 dei quali giocati in slot, e 2,3 in videolottery) e in provincia di Reggio Emilia vengono bruciati in un anno 566.116.524 euro. L’argomento è ormai all’ordine del giorno, con tutte le implicazioni conseguenti.
Il 27 novembre alle ore 21:00 , nella prima serata del programma formativo proposto al Made-Magazzino di esperienze da Impresa sociale BASE, il professor Mauro Croce, autore del libro “Gioco d’azzardo, giovani e famiglie” affronterà i temi della dipendenza e di come affrontarla.
Mauro Croce, psicologo, psicoterapeuta e criminologo, socio fondatore di Alea, associazione per lo studio del gioco d’azzardo e dei comportamenti a rischio, insegna alla SUPSI (Scuola Universitaria della Svizzera Italiana) di Lugano e dall’anno accademico 2016-2017 è professore a contratto di “Psicologia delle Dipendenze” presso l’Università della Val d’Aosta. E’ stato formatore per conto del Consiglio d’Europa di Strasburgo ed ha fatto parte della Consulta operatori ed esperti tossicodipendenze del Ministero Solidarietà Sociale. Ha collaborato con la Universidad Nacional de San Luis in Argentina .
L’iniziativa è realizzata con il sostegno del Comune di Scandiano e di Coop Alleanza 3.0
Il Made – Magazzino di Eeperienze è a Scandiano in via Diaz, 18/B.