L’amministrazione comunale di Marzabotto ha deciso di celebrare la giornata internazionale contro la violenza sulle donne del 25 novembre con una serie di iniziative che coinvolgeranno la comunità per i prossimi mesi.
Domenica 25 novembre alle ore 10,30 sarà infatti presentato presso la Casa della cultura e della memoria il “Percorso di difesa personale”. Il progetto rientra nell’ambito della rassegna “DonnaFiera” che si svolge solitamente a marzo in occasione della Festa della donna e che da quest’anno ha un’appendice importante a novembre, per ricordare l’importanza della prevenzione e della lotta contro la violenza sulle donne.
Camillo Fabiani di Krav Maga Italia (il Krav Maga è un metodo di lotta che ingloba elementi di più discipline marziali) e Patrizia Venturi, della Protezione civile volontari di Marzabotto, illustreranno un percorso di difesa personale organizzato esclusivamente per le donne. Il corso durerà alcuni mesi e impegnerà i partecipanti in un paio di incontri settimanali: la quota di iscrizione sarà gratuita per le adolescenti minorenni, perché il Comune ha ritenuto importante agevolare la partecipazione delle ragazze più giovani.
La seconda iniziativa ha invece un taglio artistico: proseguendo il progetto “Pace. Diritti contro i muri” già avviato in diverse aree della cittadina per colorare e dare nuova vita a muri e vecchie facciate, il Comune ha deciso di promuovere un ciclo di murales che abbia per tema la lotta agli stereotipi di genere. I primi lavori avranno inizio domenica 25 novembre presso la parete del cortile interno della Casa della memoria e della cultura; la conclusione con l’inaugurazione finale delle opere è prevista per l’8 marzo.
«Abbiamo deciso di coinvolgere delle artiste di Marzabotto molto giovani, che hanno dai venti ai venticinque anni, per questa iniziativa che vuole andare contro gli stereotipi di genere per cui ci sarebbero professioni, carriere o ruoli per uomini diverse da quelle per donne, di solito più marginali» spiega il vicensindaco Valentina Cuppi. «Immagini e parole appariranno non solo sui muri, ma in generale sull’arredo urbano, su vasi o marciapiedi di Marzabotto a ricordare a tutti il ruolo fondamentale delle donne. E sarà un modo anche per onorare donne straordinarie: una delle prime sulle quali le artiste lavoreranno è Virginia Woolf».