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Finanziamenti regionali per la scuola di Gaggio e la stazione ferroviaria di Castelfranco Emilia

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A seguito del completamento di due diverse procedure regionali, il territorio di Castelfranco Emilia potrà presto dotarsi di due nuove strutture a servizio della collettività.
Infatti, a completamento delle procedure per l’assegnazione delle risorse dedicate alla riqualificazione e miglioramento dell’edilizia scolastica nazionale (i cosiddetti Mutui BEI), all’Amministrazione Comunale è stato comunicato dell’avvenuto finanziamento, in quota parte, delle opere relative alla realizzazione di un nuovo plesso scolastico primario a Gaggio, in sostituzione di quello storico.

L’intervento, da realizzarsi nelle immediate vicinanze dell’ampliamento dello stesso plesso realizzato nel 2014, consentirà alla frazione di avere un intero complesso totalmente coerente con le normative attuali in materia di sicurezza sismica e risparmio energetico, oltre a tutti i laboratori e spazi di relazione ormai indispensabili in un edificio destinato a scuola primaria. L’importo complessivo dell’intervento, pari a 2.200.000 euro di quadro economico, verrà finanziato per circa il 50% dalla Regione Emilia Romagna attraverso l’accensione di appositi mutui con la Banca Europea degli Investimenti.
Inoltre, è notizia di questi giorni che l’Amministrazione di Castelfranco Emilia è stata individuata tra quelle meritevoli di cofinanziamento per la realizzazione di alcune opere di miglioramento e definizione degli assi di interscambio tra la bicicletta e i mezzi pubblici, da realizzarsi nelle aree pubbliche immediatamente prospicienti la Stazione di Castelfranco Emilia. Tale progettualità, infatti, era stata candidata al finanziamento regionale per la ciclabilità ed i sistemi di intermodalità.

Il progetto, tra le altre cose, prevede la realizzazione di una velostazione, un edificio pubblico per il deposito, in completa sicurezza, delle biciclette, attraverso un sistema di sorveglianza ed ingresso calmierato da tornelli, oltre alla sistemazione degli spazi urbani esterni alla stazione finalizzati alla suddivisione dei flussi di traffico tra auto privata, bici e pedone, al fine di migliorare la sicurezza in ingresso ed uscita. Tutto ciò si lega anche con il percorso, iniziato ormai alcuni anni fa in collaborazione con RFI, per il miglioramento e la riqualificazione dell’edificio stazione, a cura proprio di RFI.